Sondaggio - Come dovrebbero essere i futuri giochi sui cellulari ?

L’intrattenimento è una componente
sempre più importante dell’attuale settore della comunicazione mobile e lo diventerà
sempre di più con l’arrivo dei terminali di nuova generazione. Il nostro sondaggio
ci voleva portare a conosce cosa cercassero gli utenti dall’aspetto più prettamente
ludico di un telefonino, i giochi. Nel chiedere come debbano essere i futuri
giochi sui cellulari ci siamo ovviamente riferiti all’immediato futuro, dato
che non è improbabile che tra qualche anno console portatili, PDA e telefonino
siano un solo dispositivo.

Prima cosa di tutto dobbiamo notare
che la grande maggioranza degli utenti è interessata ai giochi sul cellulare.
Oltre l’80% degli intervenuti ha indicato una qualche tipologia di gioco. Non
si può, però, ignorare che vi è uno zoccolo duro del 28.3% di utenti che pensano
che i cellulari servano solo per telefonare, non certo per giocare. Se
tale dato può essere facilmente compreso, data la presenza di persone che con
il telefono hanno un rapporto prettamente lavorativo o di utilità, non deve
essere sottovalutato e deve essere tenuto in considerazione. Detto ciò su coloro
i quali non intendono utilizzare il cellulare per giocare, passiamo alla grande
maggioranza che reputa il telefonino un ottimo strumento di divertimento elettronico.
A lanciare la moda videoludica sui cellulari è stata Nokia, che con il suo Snake
ha fatto furore. La stessa Nokia ha proposto diversi altri giochi, per alcuni
dei quali si da la possibilità di scaricare dei livelli aggiuntivi direttamente
da Internet col telefonino.

Proprio questa possibilità, se
non il download completo del gioco, come succede con il servizio Load-A-Game
di Omnitel Vodafone, viene indicata dal 26.5% degli utenti come la preferenza
massima per i futuri giochi su cellulare. Le cose pare vadano proprio in questa
direzione, con un numero sempre maggiore di telefonini che danno la possibilità
di scaricare, direttamente o passando tramite PC, nuovi giochi o nuovi livelli.

Ottimo risultato di preferenze
ottenuto anche per i giochi Java, nonostante siano poco diffusi i terminali
che supportano tale tecnologia. I voti arrivano, infatti, al 21.7%, prefigurando
un grande interesse per il J2ME, lo specifico formato Java per terminali mobili,
e per le attività ludiche ad esso correlate. Se prendiamo, quindi, in considerazione
i due dati precedenti, ci rendiamo conto che esiste un 48.2% degli utenti che
per il futuro vorrebbe che i giochi fossero scaricabili da Internet e, possibilmente,
in J2ME. Le due cose unite possono essere molto interessanti per tutte le aziende
che intendano partecipare a tale nuovo mercato, ma anche per gli utenti, che
si possono rendere conto che la maggior parte del futuro videoludico dei terminali
mobili risiede nel Java.

Si piazza più staccata, con l’11.5%,
la richiesta che i giochi siano multiplayer. Sebbene i giochi multiplayer
rappresentino, ormai, il futuro dell’industria videoludica e Internet abbia
rivoluzionato la fruizione del gioco in questi ultimi anni, pare proprio che,
per ora, gli utenti mobili non siano molto interessati a ciò. Eppure la presenza
sempre maggiore di terminali con Bluetooth o 802.11b prefigurano un possibile
utilizzo multigiocatore di vari video games per cellulare o palmare. Primo esempio
il semplice gioco Tennis, trasposizione di Pong, pietra miliare dei videogiochi,
per l’Ericsson T39, che consente a due giocatori di sfidarsi via Bluetooth.
La cosa trasportata su terminali più potenti potrebbe rivelarsi una delle killer
application del prossimo futuro, sebbene sia difficile fare previsioni più precise.

Ancora più bassa la percentuale
di coloro i quali vorrebbero giochi via SMS, il 4.1%. L’SMS appare per
ora l’unico metodo per allungare la lista dei giochi disponibili, pur mancando
ancora servizi e terminali adatti ad applicazioni più complicate. Nonostante
ciò, non sembrano particolarmente graditi dal pubblico nostrano. Senza grande
mordente appaiono anche i giochi basati sulla localizzazione, che raccolgono
solo il 3.5% delle preferenze. Eppure proprio giochi basati su questa tecnica
unita agli SMS, tutt’ora assente in Italia, hanno fatto furore in diversi paesi
europei. Certo il gusto dei consumatori italiani è diverso, ma pare che il videogame
su terminale mobile sia per ora concepito come prettamente solitario e statico.

Un gruppo di affezionati giocatori,
il 3,1%, afferma che i giochi attuali presenti sui cellulari vanno più
che bene. Nonostante si tratti spesso di giochini semplicissimi, a livelli superati
dall’industria videoludica quasi 20 anni fa, paiono proprio riscuotere sempre
un certo successo e certamente continueranno ad avere un discreto stuolo di
fan, anche per la loro semplicità di utilizzo.

Chiudono miseramente all’ultimo
posto coloro i quali vedono nel WAP il futuro dei videogiochi sui cellulari,
con solo l’1.4% delle preferenze. Non ci vuole molto a capire che il WAP ha
fallito anche nell’ultimo aspetto che poteva in qualche modo riabilitarlo agli
occhi della clientela, il gioco. Nonostante vi siano, infatti, migliaia di giochi
fruibili via WAP, pochissimi sono quelli utilizzati da un certo numero di utenti
e ancora meno quelli che riescono a sopravvivere con tali entrate.

Certamente il gioco rappresenterà
una parte importantissima del futuro della comunicazione mobile. il fatto che
così tante persone si dicano disposte a giocare con i propri cellulari pur avendo
i giochi attuali poco mordente, soprattutto se paragonati anche solo a quelli
di una console portatile come il Nintendo Game Boy, vuol dire che il pubblico
si aspetta grandi cose per il futuro ed il mercato è indiscutibilmente promettente.
Molte software house hanno già iniziato a presentare prodotti specificamente
realizzati per i nuovi terminali, soprattutto per i nuovi sistemi operativi,
come Symbian OS o Smart Phone 2002, estremamente adatti alla pubblicazione di
programmi videoludici. Probabilmente nei prossimi anni passeremo più tempo a
giocare con i nostri telefoni che a telefonare.

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