Nuovo sondaggio e nuova valanga
di voti, circa 9.000. Si chiedeva agli utenti quali fossero gli elementi chiave
nella scelta del proprio gestore mobile e vi sono state poche sorprese nei risultati:
gli utenti vogliono innanzi tutto risparmiare per telefonare. Questi sono i
dati emersi.
Con ben il 37.5% dei voti. infatti,
le tariffe convenienti sono l’indicatore principale nella scelta del
proprio operatore. Chi ha risposto al sondaggio ha, quindi, le idee ben chiare.
La convenienza prima di tutto, magari anche a scapito di altri servizi, pure
importanti. D’altro canto, la percentuale massiccia di votanti, per questa categoria,
non lascia spazio a dubbi.
Al secondo posto, con il 17.6%,
staccata perciò di quasi venti punti percentuali, vi è la categoria copertura
e roaming. Gli utenti hanno, ormai, imparato a convivere con i problemi
di linea e di copertura che un po’ tutti gli operatori lamentano, in particolar
modo Wind e Blu. Per loro, infatti, la copertura del territorio nazionale procede
a rilento a causa dei forti ostacoli frapposti all’installazione di nuove BTS
da parte degli enti locali e delle cittadinanze, salvo poi protestare per la
scarsa copertura. In questa categoria diviene fondamentale il roaming internazionale,
sempre più importante e ricercato per l’utenza.
Al terzo posto, con il 17.2% delle
preferenze, si pone un particolare indicatore: l’assenza di costi aggiuntivi.
È chiaro che in questa categoria rientrano i maggiori affezionati di Wind, la
cui promozione si fonda sull’assenza di costi di ricarica e di scatto alla risposta.
Ultimamente, però, anche gli altri gestori hanno presentato profili tariffari
senza scatto alla risposta, mentre Wind rimane l’unico operatore a non avere
il costo di ricarica per la maggior parte dei profili tariffari. Queste prime
tre risposte raccolgono oltre il 70% delle preferenze, relegando le rimanenti
caratteristiche ad un ruolo di comprimarie.
Con un dignitoso 9.1% ci sono le
offerte e le promozioni. In questi ultimi anni abbiamo assistito ad una
vera e propria proliferazione di tariffe speciali, Summer Card, ecc. ma non
sempre si tratta di affari per gli utenti. Solitamente le vacanze natalizie
e le vacanze estive sono i periodi in cui i gestori fanno delle promozioni,
poiché in queste occasioni il traffico telefonico aumenta considerevolmente.
Una delle caratteristiche che gli
operatori pubblicizzano spesso è l’efficienza, nel sondaggio unita a serietà
e trasparenza. Le tre caratteristiche insieme non sembrano interessare molto
la clientela, raggiungendo solo il 7.4% delle preferenze: insomma, meglio pagare
poco, senza però sapere come sia possibile avere quella tariffa. Con il 5.6%
dei voti troviamo l’innovazione del gestore. Evidentemente non molti
utenti sono interessati alle novità che i gestori, soprattutto ultimamente,
propongono a getto continuo. Questo è un campanello d’allarme per gli addetti
del settore nuovi servizi, che devono preoccuparsi ancor di più osservando che
i servizi a valore aggiunto contano solo il 3.3% delle preferenze. Anche
i nostri utenti, pur rappresentando una particolare fetta del mercato, senza
dubbio avvezza alle innovazioni e all’utilizzo di tutte le funzioni che i cellulari
attuali mettono a disposizione, sembrano realmente poco interessati all’utilizzo
di nuovi VAS (Value Added Services).
All’ultimo posto troviamo l’efficienza
del customer care con il 2.4%. Probabilmente gli utenti sono abituati alle
stressanti e lunghe attese per poter parlar con un operatore, ascoltando nel
frattempo odiose musichette. Inoltre, poco importa se chi ci risponde non riesce
a capire o a risolvere il nostro problema e i nostri dubbi. Si possono inferire
delle considerazioni importanti: i gestori cercano di far adeguare gli utenti
ai nuovi utilizzi del proprio telefonino. Ci avevano provato con il WAP fallendo,
mentre adesso puntano sul GPRS e UMTS, che porteranno la comunicazione mobile
a livelli impensabili.
Secondo i dati emersi dal nostro
sondaggio pare proprio che risparmiare sul traffico-voce, quel traffico bistrattato
da tutti gli operatori e visto quasi in declino, sia la cosa che veramente sta
a cuore agli utenti mobili. La copertura, i servizi multimediali, l’efficienza,
possono attendere, l’importante è pagare poco le telefonate.
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