Oltre ai nuovi terminali
telefonici ed agli accessori Bluetooth,
Nokia ha presentato in occasione della conferenza di Barcellona, anche alcune
soluzioni per operatori e service provider. In particolare si tratta di nuove
piattaforme per servizi di localizzazione e per il Java.
Proprio il Java è visto da Nokia
come basilare nella sua produzione futura di cellulari, per questo c’è bisogno
di servizi Java e di reti che ne supportino l’invio. Il Nokia Delivery Server
servirà proprio a questo, ad abilitare la rete mobile all’invio ed alla ricezione
di servizi basati sul linguaggio Java. Ovviamente potrà essere utilizzata anche
come piattaforma servizi di altro genere, come WAP e Web, ma il supporto Java
garantirà a futuri terminali mobili compatibili di scaricare nuove applicazioni
e servizi, senza alcun problema.
Di altro tipo le soluzioni presentante
per la localizzazione, che sono state diverse. Infatti in questo settore Nokia
è già all’avanguardia da tempo, avendo sviluppato una piattaforma chiamata mPosition
per le reti 2G e 2.5G. Adesso il supporto all’mPosition è garantito anche alle
future reti W-CDMA, come sarà l’UMTS o come è già il FOMA. Inoltre Nokia ha
anche presentato un’evoluzione dell’attuale soluzione mPosition per il GSM,
chiamata Enabling Mobile Location Center.
La soluzione per il W-CDMA permetterà
la localizzazione dei terminali sulla rete in vario modo, supportando pienamente
tutte le specifiche messe a punto dal 3GPP, il gruppo che guida la standardizzazione
del 3G. Il nuovo Enabling Mobile Location Center, invece, permetterà di assicurare
una maggiore privacy agli utenti mobili e darà informazioni aggiuntive ai service
provider per eventuali servizi a valore aggiunto da sviluppare ed offrire agli
utenti a seconda di dove si trovano. Sia il Nokia Deliver System, che l’ Enabling
Mobile Location Center saranno disponibili entro la fine del 2001, mentre per
l’mPosition W-CDMA ci vorrà il 2002.