Solidarietà Digitale: la zona rossa interessata

Ecco qual è la cosiddetta zona rossa indicata dal Ministero dell'Innovazione per poter partecipare alle iniziative di Solidarietà Digitale.
Solidarietà Digitale: la zona rossa interessata

L’emergenza Coronavirus è in rapida evoluzione e con essa anche le misure di contenimento istituite per combattere l’espandersi del contagio. In questi giorni il Ministero dell’Innovazione ha lanciato una interessante iniziativa denominata Solidarietà Digitale, un modo per fare incontrare aziende e cittadini laddove maggiori sono le difficoltà del momento. Ma anche i confini di questa iniziativa stanno mutando, dunque occorre fare chiarezza circa area e possibilità.

Solidarietà Digitale

Sul sito del ministero non si parla più espressamente di “zona rossa” (benché tale sia rimasta nell’immaginario collettivo e nelle cronache giornalistiche di queste ore) perché i termini sono cambiati. La domanda che occorre porsi è dunque la seguente:

Ti trovi nelle zone interessate dalle misure urgenti di contenimento e gestione del contagio per il #COVID19?

Le zone interessate sono dunque quelle identificate dal DPCM dell’8 marzo, quello che stabilisce le zone identificate “allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus“. La zona è quella della Lombardia, in aggiunta alle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia.

Aggiornamento

Con il DPCM 10 marzo 2020, l’area indicata comprende l’intero territorio italiano, isole comprese. Non ci sono più specifiche in termini di aree, dunque: i servizi di Solidarietà Digitali sono aperti a tutti.

Quali servizi?

Il decreto ha stabilito la zona di chiusura e da più parti si chiede un ampliamento di quest’area e del periodo di controllo, quindi nessuno può dirsi escluso da queste opportunità. L’elenco completo è disponibile sull’apposito sito istituito dal ministero ed aggiornato quotidianamente con le nuove opportunità accolte.

Tra le opportunità più utili per passare il tempo durante questo periodo di “quarantena” da coronavirus sono disponibili abbonamenti a giornali, connettività, servizi per lo smart working e altro ancora. Per ogni dettaglio si rimanda al sito del ministero ed è facile comprendere se tali opportunità facciano o meno al caso proprio. Basta chiedersi:

Ti trovi nelle zone interessate dalle misure urgenti di contenimento e gestione del contagio per il #COVID19?

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti