Soffri di mal d'auto? Questo nuovo smartphone HONOR ha una funzione apposita

HONOR ha presentato la serie 300 in Cina, che include una funzionalità per aiutare chi soffre di cinetosi. Ma anche Google sembrerebbe interessata.
Soffri di mal d'auto? Questo nuovo smartphone HONOR ha una funzione apposita

Il nome ufficiale è “cinetosi”, ma tutti la conoscono semplicemente come mal d’auto. Un fenomeno che può colpire chiunque, ma c’è chi è più sensibile di altri. Fortunatamente esistono modi per prevenirla o ridurre al minimo i sintomi e anche la tecnologia sta andando incontro alle necessità di chi ne soffre. È il caso di HONOR, che nella sua nuova serie 300 ha introdotto una funzionalità progettata proprio per aiutare a eliminare il disturbo.

Prende ispirazione da Apple?

HONOR ha annunciato il lancio della serie 300 in Cina proprio questa settimana. La nuova gamma offre processore Snapdragon 8 Gen 3, un ottimo comparto fotografico e ricarica rapida sia via cavo che wireless. Tra le tante nuove funzionalità, una spicca su tutte: si chiama “Motion sickness relief display”.

Come spiega l’azienda, questa funzionalità è “progettata per alleviare il disagio della cinetosi, garantendo agli utenti un’esperienza visiva confortevole anche quando sono in movimento”. Insomma, addio nausea quando utilizziamo il telefono in auto.

Il funzionamento è semplice: il telefono è in grado di rilevare la direzione in cui ci si sta muovendo e posiziona dei punti sullo schermo che riproducono il movimento in tempo reale. Vi suona un po’ troppo famigliare? Non è un caso di deja-vu: Apple ha recentemente rilasciato la stessa funzionalità.

Lo scorso maggio, Apple ha annunciato che iPhone e iPad avrebbero ricevuto a breve una funzione chiamata “Vehicle Motion Cues” che, attraverso dei punti animati sullo schermo, è in grado di seguire i cambiamenti nella direzione del veicolo per risolvere il conflitto sensoriale alla base della cinetosi. La funzionalità è stata recentemente integrata come parte dell’aggiornamento iOS 18.

HONOR è la prima azienda che produce dispositivi basati su Android a introdurre una funzione simile, ma potrebbe non essere l’unica. Come riporta il portale Android Authority, sembrerebbe che anche Google abbia preso ispirazione dall’idea e stia sviluppando una propria versione, chiamata “Motion Cues”. Per il momento non è, tuttavia, ancora disponibile, né conosciamo le tempistiche di rilascio.

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