Lo Snapdragon 888 è stato lanciato all’inizio della scorsa settimana durante l’evento Qualcomm Digital Summit 2020. Il processore a 5 nm alimenterà i telefoni di punta del prossimo anno di una lunga serie di produttori, molti dei quali sono OEM cinesi. Si è capito che il 2021 sarà l’anno delle CPU a 5 nanometri: Samsung Exynos 2100, Exynos 1080, Apple Bionic A14, HiSilicon Kirin 9000 e probabilmente, potrebbero arrivare altri chipset simili sul mercato. Il portale di Gizmochina ha adesso effettuato una disamina molto interessante, che mette a confronto il chip di punta di Huawei con quello del chipmaker americano. Curiosi di sapere “qual è il più potente sul mercato”?
Snapdragon 888 riuscirà a battere il SoC Huawei?
In primo luogo, la principale differenza fra lo Snapdragon 888 e il Kirin 9000 è rappresentata dalla configurazione interna del processore. La soluzione di Qualcomm dispone della configurazione CPU 1+3+4 con un Cortex X1, tre A78 e quattro A55. Il Kirin invece gode di un core Cortex A77 da 3.13 Ghz, tre Cortex A77 depotenziati e quattro Cortex A55. Secondo ARM, il Cortex A78 sembra essere in grado di offrire un miglioramento del 20% sulle prestazioni generali rispetto all’unità vista sul Kirin. Il Cortex X1 invece, nonostante la frequenza di clock più bassa, dovrebbe essere in grado di godere di prestazioni superiori del 30%. Nelle attività svolte dai core per l’efficienza energetica Cortex A55 invece, dovrebbe aver la meglio il SoC HiSilicon.
Sul fronte della GPU invece troviamo una Adreno 660 sullo Snapdragon 888 e una Mali-G78 sul Kirin 9000. I risultati dei benchmark mostrano infatti che la GPU all’interno del Kirin 9000 sembra essere una vera e propria “bestiolina”, capace di ottenere 6261 punti sull’app di benchmark GPU, 3D Mark, lasciando indietro la GPU Adreno 650 dello Snapdragon 865 Plus con un punteggio di 4286 punti. Ci aspettiamo tuttavia che l’Adreno 660 faccia molto meglio, ma dubitiamo che sarà in grado di superare la scheda grafica Mali-G78.
Lo Snapdragon 888 è dotato del nuovo motore AI Hexagon 780 che vanta prestazioni fino a 26 TOPS. Il Kirin 9000 dispone di una potente NPU tri-core (Dual Big Core + Tiny Core) e attualmente si trova in cima nella tabella dei benchmark AI. Il processore di Qualcomm deve ancora essere sottoposto ai classici test di benchmarking, ma la società di semiconduttori promette grandi risultati. Bisogna vedere se sarà in grado di reggere il confronto con il Kirin 9000.
In definitiva, Il Kirin 9000 e lo Snapdragon 888 apportano sicuramente enormi miglioramenti nel mondo dei chipset mobili, specialmente all’interno dell’ecosistema Android. Tuttavia, hanno i loro punti di forza individuali, la cui somma determina quale di loro è il più potente.
Lo Snapdragon 888 vince in termini di prestazioni della CPU mentre il Kirin 9000 sembra essere quello con le migliori capacità GPU e AI. Tuttavia, ci sono altri fattori da tenere a mente, come l’efficienza energetica in cui il Kirin 9000 si comporta già in modo eccellente. Quindi, fino a quando non ci sarà un confronto approfondito fra device, non possiamo dire quale processore sia il vincitore.