La Polizia di Stato, nelle ultime ore, ha scoperto una nuova truffa bancaria che si diffonde tramite SMS. Fortunatamente gli ideatori e attori di questo raggiro sono stati individuati dalle forze dell’ordine, già noti per reati analoghi. Tuttavia, il rischio di cadere in questa trappola è ancora molto elevato perché sfrutta una tecnica comune.
La vittima riceve un SMS che sembra provenire proprio dalla sua banca. L’avviso avverte di una transizione bancaria a proprio carico, di importo abbastanza importante, quel che basta per generare panico nel destinatario. All’interno del messaggio è presente un numero da contattare per bloccare l’operazione. Ma chi risponde alla chiamata?
Sicuramente non la banca, ma un criminale che si finge operatore dell’ufficio antifrode dell’istituto di credito. Durante la telefonata questo avvisa la vittima che a stretto giro sarà contattata da un agente della Polizia Postale e di seguire tutte le istruzioni da lui fornite. Il finto poliziotto, collegato alla banca dell’SMS, una volta contattata la vittima, la spinge a effettuare due bonifici, uno istantaneo, impossibile da bloccare in caso di truffa bancaria, e uno ordinario.
Cosa succede se cadi nella nuova truffa bancaria SMS
Cosa succede se cadi in questa truffa bancaria SMS? Purtroppo rischi di perdere parte del tuo denaro, che va a finire nelle mani dei criminali. Se la vittima effettua bonifici istantanei è difficilissimo recuperarli in caso di truffe online. Inoltre, i cybercriminali ottengono gran parte dei tuoi dati personali e delle tue informazioni sensibili.
Cosa devi fare? Se ti accorgi di essere caduto nella trappola denuncia subito l’accaduto alle forze dell’ordine e non cancellare assolutamente l’SMS della truffa bancaria. Dopodiché contatta immediatamente la tua banca che ti istruirà sul da farsi per evitare altre perdite di denaro e per cercare di recuperare le somme perse.
Il nostro consiglio è sempre lo stesso: mai agire sotto pressione. Quando ricevi un messaggio che crea in te urgenza calmati e ragiona razionalmente. Non seguire le istruzioni indicate nell’SMS, ma contatta tramite i canali ufficiali la tua banca per capire cosa sta succedendo. In questo modo saprai la verità e potrai agire di conseguenza.