Il settore degli smartwatch continua a crescere. Al suo interno cambiano gli equilibri, ma i risultati globali sono buoni. Il report della società di ricerca ed analisi Gartner offre un punto di vista interessante sulla situazione attuale e futura del settore dei wearable.
Smartwatch: nel 2019 +26% di vendite rispetto al 2018
I wearable piacciono, in generale. Piace l’idea di indossare tecnologia per poter semplificare la propria vita quotidiana grazie al supporto di accessori intelligenti e poco ingombranti. Piace l’idea di accantonare temporaneamente lo smartphone per indossare al polso le proprie informazioni. Piace avere un orologio smart, piace avere tool di monitoraggio e controllo sempre a disposizione. Attualmente, ma le cose cambieranno nel prossimo futuro, il wearable per eccellenza è lo smartwatch in tutte le sue declinazioni. Dall’orologio ibrido allo smartwatch vero e proprio, ad ogni polso l’accessorio che meglio risponde alle esigenze di chi lo indossa.
La tabella mostra il numero di unità spedite (in termini di milioni) delle diverse tipologie di wearable. L’andamento degli orologi intelligenti è chiaro: si prevede che saranno spediti circa 22 milioni di pezzi in più nel 2019 rispetto al 2018. Entro il 2022 le vendite dovrebbero addirittura raddoppiare.
Tuttavia, calerà il prezzo medio di questo genere di wearable, che attualmente fa riferimento come tetto più alto a quello degli Apple Watch. Nel prossimo futuro la situazione migliorerà grazie ad una aumento della concorrenza, decisa a lanciare prodotti più economici, e ad un calo generale dei costi dei materiali di produzione dei wearable.
Al suo interno, il settore degli smartwatch diventa sempre più eterogeneo ed in grado di rispondere ad un numero crescente di esigenze differenti. C’è chi lo sceglie per monitorare parametri vitali come l’andamento della frequenza cardiaca, chi ha bisogno di controllare le notifiche senza utilizzare lo smartphone, chi vuole un compagno di sport più intelligente degli smartband ed anche chi necessita di un orologio classico ed elegante pur senza rinunciare al fascino del dispositivo connesso. Quest’ultima possibilità di business è stata fiutata da molti brand di alta moda, che hanno realizzato il proprio smartwatch griffato disponibile in diversi modelli e versioni.
In ultimo, non è da trascurare il crescente utilizzo di wearable di questo genere per controllare a distanza i più piccoli: smartwatch colorati e leggeri con schede GSM all’interno, che permettono di localizzare i bambini offrendo loro la possibilità di chiedere velocemente aiuto in caso di bisogno.
Auricolari ed occhiali smart in forte crescita
Il mercato dei wearable è attualmente dominato dagli smartwatch, ma è solo questione di tempo prima che nuovi attori si facciano spazio con prodotti che sperimenteranno una crescita che – secondo le previsioni – sarà letteralmente esplosiva. Gli auricolari smart, quelli dotati di assistente vocale e funzioni per il tracciamento dei parametri vitali per intenderci, passeranno dalle 46,12 milioni di unità spedite nel 2019 a più del triplo (158,43 milioni) nel 2022. Una diffusione impressionante dovuta alla crescente quantità di tecnologia implementata all’interno degli accessori per le orecchie.
Un altro prodotto, che adesso sembra ancora appartenente ai film di fantascienza, riguarda gli occhiali smart. Dai 34,83 milioni di unità spedite nel 2019 si passerà a quasi il doppio (80,18) nel 2022. Attualmente gli occhiali smart – dotati di display e compatibili con realtà aumentata e virtuale – sono molto costosi e non hanno design ed ergonomia che incontrano il gusto dell’utilizzatore.
Per il momento è impensabile indossare un paio di occhiali smart per tutto il giorno, ma i passi in avanti della tecnologia permetterà agli accessori di arrivare ad un livello di sviluppo tale da permettergli di entrare nel quotidiano dei consumatori che li sceglieranno.
Non trascurabile nemmeno la diffusione sempre maggiore di capi di abbigliamento smart, come le scarpe sportive dotate di contapassi, degli smartband ed anche degli orologi con feature dedicate esclusivamente allo sport, inclusi quelli di nicchia come il golf. Complessivamente, il settore dei wearable passerà da 225,12 milioni di unità spedite nel 2019 a 453,19 milioni nel 2022. Una crescita che sarebbe corretto definire esponenziale, più che lineare.