Gli effetti più tragici della pandemia, sotto il punto di vista della produzione di smartphone, alla fine non hanno tardato a farsi sentire: il secondo trimestre del 2020 ha visto un calo globale di oltre il 16,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Smartphone: produzione in forte calo nel Q2 2020
Imprese chiuse, difficoltà di approvvigionamento: le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria mondiale, e il conseguente effetto domino, hanno ovviamente toccato anche il settore degli smartphone.
Secondo i dati riportati dagli analisti di TrendForce, a livello mondiale la produzione nel secondo trimestre del 2020 si è ridotta di oltre 16,7% rispetto al secondo trimestre del 2019.
Scendendo nel dettaglio, Samsung detiene il primato, con una quota di mercato del 19,2%. A seguire, c’è Huawei con il 18,2%, Apple con il 14,3%, Xiaomi con il 10,3%, OPPO con il 9,6% e – alla fine – al sesto posto c’è Vivo con la sua quota dal 9,3%. Complessivamente, nel secondo trimestre del 2020 sono stati prodotti 286,1 milioni di unità di smartphone: il 2,2% in più rispetto al primo trimestre dell’anno in corso, ma – come anticipato – il 16,7% in meno in rapporto allo stesso periodo, con riferimento al 2019.
Gli analisti hanno anche prodotto una previsione per il terzo trimestre dell’anno, che sembra decisamente più florida: secondo i dati, la produzione di smartphone dovrebbe arrivare a 335,2 milioni di unità.