Secondo quanto si apprende, sembra che le vendite di smartphone negli USA sono diminuite del 6% nei primi mesi del 2022 rispetto allo scorso anno. Nel frattempo, segnaliamo che lo scenario pandemico si sta via via stabilizzando; a riportare le stime ci pensa il portale di Counterpoint Research.
Curiosamente, c’è stata una contrazione delle vendite di device negli Stati Uniti d’America nei primi mesi dell’anno corrente. La domanda non è stata elevata come in passato, quando c’era in atto la pandemia da Coronavirus. Ora che la situazione si sta stabilizzando, anche la vendite di telefoni sta subendo un forte calo.
Smartphone: perché il settore è in crisi?
A riportare lo studio sulle vendite di telefonini ci ha pensato come sempre il portale di Counterpoint Research attraverso l’US Monthly Smartphone Channel Share Tracker. Ecco le parole di Jeff Fieldhack, direttore della ricerca:
Sebbene il primo trimestre del 2022 abbia registrato vendite più deboli rispetto allo scorso anno, questo deve essere visto nel contesto. Non è un segno della contrazione del mercato perché il primo trimestre dello scorso anno è stato insolitamente alto a causa di diversi fattori che hanno guidato la domanda.
Non di meno, si osserva che le vendite di flagship sono calate subito dopo il periodo delle festività natalizie. Consideriamo poi che anche le vendite successive sono state inferiori a causa di un’offerta poco frizzante e per via dello scenario geopolotico instabile.
Riportiamo però che Apple ha dominato le classifiche, seguita da Samsung e da Motorola. Curiosamente, iPhone 12 (e derivati) ha ottenuto un successo sbalorditivo che ha permesso all’OEM di Cupertino di ottenere entrate per 14 miliardi di dollari. Anche iPhone 13 ha venduto benissimo. A proposito, sappiate che il 12 si trova in sconto su Amazon a 759,00€ (128 GB), mentre il 13 Pro si porta a casa a 1259,00€ al posto di 1309,00€ con 256 GB di storage. Fieldback ha aggiunto poi:
Guardando al primo trimestre del 2022, ci sono state ancora solide prestazioni di Apple e Samsung, con Motorola, Google, TCL e OnePlus che hanno visto aumenti YoY dei volumi a causa dell’uscita di LG.
Ci saranno anche massicce migrazioni di rete che si verificheranno quando i tramonti 2G e 3G si realizzeranno quest’anno. Ciò darà sicuramente un impulso alle vendite di smartphone poiché i vettori dovranno trasferire milioni di abbonati a smartphone LTE o, preferibilmente, 5G”, ha affermato Maurice Klaehne, analista di ricerca senior.