Secondo quanto si apprende, sembra che le vendite di smartphone del primo trimestre del 2022 non siano andate poi benissimo. A dirlo sono gli analisti di IDC (International Data Corporation) in un nuovo rapporto.
Si è scoperto che gli utenti non hanno acquistato con facilità nuove device mobili; rispetto al 2021, si è visto un calo pari all’8,9%. Ecco cosa sappiamo.
Perché gli utenti non hanno acquistato nuovi smartphone?
Andando nel dettaglio, leggiamo che sul mercato sono approdate 314,1 milioni di unità di device; nel trimestre del 2021 invece, la cifra era di 344,7. Tuttavia, non sembra essere solo colpa di un calo di interesse. Anche la situazione economica attuale, la pandemia, la crisi legata alla guerra in Ucraina e le sfide nella logistica hanno rappresentato un colpo basso.
Ecco cosa afferma in merito Nabila Popal, direttore della ricerca di IDC:
Sebbene fosse previsto un calo nel primo trimestre, a causa delle continue sfide logistiche e di approvvigionamento e di un difficile confronto anno su anno, le cose sembravano aver preso una brutta piega.
Consumatori il sentiment in tutte le regioni, e in particolare in Cina, è ampiamente negativo con forti preoccupazioni per l’inflazione e l’instabilità economica che hanno frenato la spesa dei consumatori, insieme all’aumento dei costi dei componenti e dei trasporti e ai recenti blocchi a Shanghai, che stanno esacerbando una situazione già difficile. In cima a tutto questo c’è l’invasione russa dell’Ucraina, che ha immediatamente colpito quella regione e continua su una traiettoria sconosciuta. Date tutte queste incertezze, la maggior parte degli OEM sta adottando una strategia di crescita più conservativa per il 2022.
Queste le prole di Ryan Reith, VP di WMDT di IDC:
Inutile dire che il mondo continua ad affrontare numerose sfide, siano esse geopolitiche, legate alla pandemia o macroeconomiche. Quasi tutto ciò che è accaduto negli ultimi mesi è stato un vento contrario nel mercato degli smartphone e, realisticamente, in molti altri segmenti tecnologici. La nostra ricerca ci dice che Samsung e Apple hanno navigato nella situazione della catena di approvvigionamento un po’ meglio dei loro concorrenti e, di conseguenza, abbiamo visto una riduzione degli ordini dal prossimo set di top OEM. Rimaniamo dell’opinione che qualsiasi diminuzione della domanda non andrà persa, ma piuttosto spinta in avanti. È solo una questione di quando quella domanda riprenderà.
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