Spesso su smartphone e palmari cancellare le informazioni contenute non è sufficiente a rimuoverle definitivamente dal dispositivo.
Se i dati in esso contenuti sono sensibili, occorre verificare con molta attenzione che i dati nella memoria flash siano cancellati permanentemente prima di venderlo.
Questo può sembrare un consiglio banale ma che sembra seguito da poca gente, almeno secondo la compagnia di sicurezza statunitense Trust Digital.
L’azienda ha infatti condotto un esperimento che consisteva nel comprare su Ebay 10 smartphone o palmari di seconda mano abbastanza recenti e i cui dati erano stati cancellati.
Utilizzando comuni software di recupero dati, i ricercatori di Trust Digital sono riusciti a estrarre informazioni da 9 apparecchi su dieci per l’equivalente di 27.000 pagine.
I dati estratti, se finiti nelle mani sbagliate avrebbero potuto provocare guai alle persone coinvolte.
Nei dispositivi è stato infatti possibile trovare le email scambiate tra un uomo sposato e la sua amante, password bancarie, documenti aziendali molto sensibili, numeri di carte di credito.
Il consiglio degli esperti è quello di verificare di aver fatto un ‘hard reset’ del dispositivo prima di venderlo in modo da evitare il ripristino dei dati precedentemente contenuti.
Smartphone e palmari usati: una miniera di informazioni
Spesso su smartphone e palmari cancellare le informazioni contenute non è sufficiente a rimuoverle definitivamente dal dispositivo. Se i dati in esso contenuti