Una nuova ricerca pubblicata da BanklessTimes, che si basa sul report ufficiale del German Federal Office for Radiation, ha messo in classifica i 10 smartphone Android con il più alto valore di SAR (Specific Absorbation Rate, tasso di assorbimento specifico).
Il valore, espresso in W/Kg, funge da chiave per stilare la lista di quali sono i dispositivi oggigiorno presenti sul mercato con valori più alti: è una modalità di misurazione che tiene conto dell’esposizione dell’uomo ai campi elettromagnetici, in questo caso generati dagli smartphone.
Ecco i 10 smartphone Android con il più alto valore SAR
Prendendo in considerazione la classifica sottostante, scopriamo che ai primi tre posti (quindi con il più alto valore SAR) sono presenti Motorola Edge, ZTE Axon 11 5G e OnePlus 6T; però, com’è possibile notare, non possiamo non sottolineare come quelli di Google e Sony rappresentino quelli più presenti all’interno della classifica.
Su 10 device, infatti, ben tre sono realizzati dal colosso di Mountain View: Google Pixel 3, Google Pixel 5a e Google Pixel 3 XL. I restanti dispositivi sono Sony Xperia XA2 Plus, OPPO Reno5 5G, Sony Xperia XZ1 Compact e OnePlus 6.
Quali sono i limiti raccomandati in Europa?
Per quanto riguarda l’Europa, e quindi anche il nostro Paese, ricordiamo che il limite SAR raccomandato dal Consiglio dell’UE è pari a 2.0 W/kg. Nessuno dei dispositivi presenti all’interno della classifica supera il limite di 2.0 W/kg, ma alcuni ci si avvicinano. In tal caso vi consigliamo alcuni dei dispositivi Android con il più basso valore SAR sul mercato:
- Samsung Galaxy S22+ – 0.57 W/kg
- Xiaomi 11 Lite – 0.59 W/kg
- POCO M4 Pro 5G – 0.59 W/kg
- Samsung Galaxy Z Flip3 – 0.86 W/kg
- iPhone 13 – 0.98 W/kg
Scegliere con coscienza
Purtroppo, sono ancora piuttosto pochi gli OEM che indicano il valore SAR sulla confezione di vendita degli smartphone, ma sono obbligati a indicarlo nella manualistica interna alla confezione. Se state valutando l’acquisto di un nuovo device con un valore SAR basso potete rifarvi ai modelli sopracitati, oppure cercando su Google.