Il vino secondo Slow Food? Unisce qualità, territorio, sostenibilità ambientale. E le persone che il vino lo fanno in modo “buono, pulito e giusto”: la filosofia di Slow Wine 2011, la guida di Slow Food che ha cambiato il modo di raccontare il vino, sceglie il web 2.0 per presentarsi al pubblico internazionale. Con una edizione elettronica in lingua inglese ideata per iOS (iPhone Operating System), che permetterà agli appassionati di tutto il mondo di scoprire il meglio delle cantine e dei vini italiani secondo Slow Food direttamente dal proprio iPhone, iPod touch o iPad.
L’ applicazione “Slow Wine” è un progetto editoriale sviluppato da Slow Food Editore e realizzato da Ovolab. E se, da una parte, mantiene la ricchissima banca dati di cantine (1.850) e vini (8.400) raccontati dalla Guida cartacea, dall'altra la arricchisce con nuove funzionalità e strumenti che permettono di navigare e condividere in modo semplice e intuitivo tutte le informazioni sull'enorme patrimonio di uomini, vigne e vini italiani.
Slow WineCi muoviamo in una grafica modulata sui colori pastello, del legno e della natura, che evoca l'approccio Slow Wine di contestualizzare la degustazione del singolo bicchiere a una realtà agricola che impareremo a conoscere sempre meglio.
La navigazione sfrutta diverse chiavi di ricerca: accanto a quelle più tradizionali, come i simboli che rappresentano i riconoscimenti assegnati dalla Guida a cantine e vini (Chiocciola, Moneta, Bottiglia, Vino Slow, Grande Vino e Vino Quotidiano), possiamo impostare una ricerca tematica per parola chiave (selezionando, per esempio, la tipologia del vitigno, il nome della cantina o del vino). Ma anche esplorare un determinato territorio con una ricerca georeferenziata su mappa: per regione e area di produzione, con tanto di schede introduttive e quadro agronomico d'insieme. O, più semplicemente, per trovare le cantine slow a noi più vicine, grazie all'integrazione del mapkit di Google.E così possiamo pianificare a dovere il nostro viaggio nelle Langhe piemontesi sulle tracce dei più blasonati nebbiolo o barbaresco, esplorare l'Irpinia con il suo “triangolo d'oro” di Taurasi, Fiano di Avellino e Greco di Tufo, o addentrarsi nell'alta Tuscia alla scoperta del semisconosciuto Greghetto dei Colli viterbesi…
La navigazione delle schede delle cantine è completamente interattiva in tutte le sue voci. A cominciare dai tools di servizio, come i contatti di telefono e mail, la geolocalizzazione su mappa, o il link al sito internet dell'azienda. O la consultazione delle tre aree tematiche vita, vigne e vini, con le quali Slow Food approfondisce il concetto di qualità di un vino, facilmente identificabili da tre icone che rimandano alle storie degli uomini e delle donne che sono stati i protagonisti di queste realtà, ai vigneti visitati e descritti nelle loro caratteristiche e modalità di conduzione e, naturalmente, alle bottiglie, raccontate in modo semplice e correlate da una serie di informazioni sulle tecniche produttive.
Troveremo inoltre nuove descrizioni e schede di dettaglio dei vini, ma tutti i contenuti dell'app Slow Wine possono essere arricchiti, personalizzati e condivisi: per esempio, con l'aggiunta delle nostre note di degustazione e fotografie alla scheda di un determinato vino. O, ancora, la funzione “preferiti”, rappresentata dalla classica “stellina” per ricordarci di un vino o di una cantina che ci hanno particolarmente colpito, o quella “social network”, per condividere un vino o raccomandare una visita in azienda ai nostri amici foodies.
Slow Wine sarà disponibile su App Store a partire dal 10 Marzo in una versione “free”, che darà accesso alle schede di tutti i “Vini quotidiani” (bottiglie che costano fino a 10 Euro in enoteca, segnalate da Slow Food per l'eccellente rapporto tra qualità e prezzo), completa di tutti i tools di base come realizzare i preferiti, consultare le mappe, condividere cantine e vini su facebook e visualizzare la lista di tutte le cantine recensite. Sarà possibile acquistare tutto il pacchetto dei contenuti, tramite in-app purchase, a € 5,99. Una vera e propria fotografia in alta definizione del vitigno Italia, da tenere sempre a portata di mano.