Alla fine, le voci di corridoio in merito alla possibile stretta di mano tra Apple e OpenAI, con l’obiettivo di portare ChatGPT all’interno di iOS 18, sembrano destinate a trovare conferma. L’intelligenza artificiale del chatbot dovrebbe costituire la base su cui fondare l’evoluzione di Siri e lanciare le nuove funzionalità IA della piattaforma.
Apple con OpenAI: ChatGPT per aiutare Siri
L’annuncio ufficiale è atteso entro le prossime settimane, in occasione dell’evento WWDC24 che si aprirà il 10 giugno. Per ora, a gettare benzina sul fuoco, è il nuovo report pubblicato dal sito The Information, che chiama in causa anche Microsoft.
Il motivo è presto detto: il gruppo di Redmond è tra i principali finanziatori di OpenAI e le due realtà sono legate da una collaborazione pluriennale. Inoltre, servizi come Copilot, presente sui computer Windows (e non solo), fanno leva proprio sui modelli GPT addestrati dall’organizzazione di Sam Altman.
Se ancora ciò non dovesse bastare, aggiungiamo che quest’ultima utilizza il cloud di Microsoft, e che l’eventuale improvviso arrivo in massa degli utenti iOS potrebbe mettere a dura prova l’infrastruttura. Tutto questo senza dimenticare la rivalità che da sempre vede competere le due aziende, fin dai tempi del PC vs Mac.
IA: la mela morsicata non è ancora pronta
Perché i vertici di Cupertino avrebbero scelto un partner esterno per le proprie iniziative di intelligenza artificiale? Quasi certamente, il motivo è da ricercare nel ritardo del work in progress interno. In altre parole, se Siri non è ancora pronta per battere ChatGPT, è meglio allearsi con quest’ultimo e sfruttarne la tecnologia per progredire.
Apple non è l’unico big che si è trovato spiazzato dalla repentina crescita di OpenAI. Lo stesso vale per Google, che nella sua rincorsa ha commesso diversi passi falsi, l’ultimo dei quali con la funzionalità AI Overviews destinata al motore di ricerca, scivolata su risposte sbagliate e pericolose.
Occhi puntati sul keynote che il 10 giugno aprirà la WorldWide Developers Conference, dove oltre a conoscere tutti i dettagli su iOS 18 sono attesi gli annunci di iPadOS 18, macOS 15, watchOS 11, tvOS 18 e visionOS 2.