È stato annunciato ufficialmente
il primo accordo tra operatori italiani nello scenario dell’UMTS, la nuova tecnologia
mobile di terza generazione. Ipse 2000 e Omnitel Vodafone hanno infatti raggiunto
un’intesa per il roaming e l’interconnessione delle reti mobili di seconda generazione,
che consentirà al nuovo operatore, che si è aggiudicato lo scorso anno
una delle cinque licenze UMTS in Italia, un rapido ingresso sul mercato delle
telecomunicazioni. L’accordo di roaming riguarda anche la tecnologia GPRS, di
vitale importanza per offrire al mercato servizi multimediali in attesa che
tecnologia UMTS si affermi.
‘La partenza anticipata con i nuovi
servizi GPRS, garantita anche dall’intesa raggiunta con Omnitel, rappresenta
per noi la palestra per il salto verso la terza generazione, di cui Ipse sarà
un protagonista, grazie ad un’offerta di servizi altamente innovativi, personalizzati
e pienamente rispondenti alle esigenze della propria clientela’, ha dichiarato
Pier Luigi Celli, presidente esecutivo di Ipse 2000, il nuovo gestore che fra
i propri soci annovera anche azionisti di prestigio quali Telefonica, Atlanet
(joint venture di Acea, Fiat-Ifil e Telefonica Data), Sonera, Banca di Roma,
Goldenegg, Falck, Edison e Xera.
‘Abbiamo trovato in Ipse un interlocutore
serio ed affidabile – ha commentato Vittorio Colao, amministratore delegato
di Omnitel Vodafone – a testimonianza del fatto che Omnitel non ha mai ostacolato
lo sviluppo della concorrenza e del mercato, ma lavora nel solo interesse dei
clienti. Siamo stati i primi a sottoscrivere un accordo integrale con uno dei
nuovi soggetti del nostro comparto industriale, così come per primi avevamo
stipulato accordi con altri operatori, consentendo a suo tempo il loro rapido
ingresso sul mercato. E naturalmente continueremo a farlo con tutti quei soggetti
che hanno un corretto approccio alle logiche della concorrenza’.