L’amministratore delegato di Siemens
AG, Heinrich Von Pierer, ha annunciato che Siemens non rinuncerà alla propria
divisione mobile, nonostante il momento difficile. ‘Continueremo a produrre
terminali di ottima qualità, senza per questo rinunciare ad eventuali collaborazioni
con altre aziende del settore, per l’UMTS e i PDA’, afferma Von Pierer. ‘Non
rinunceremo alla nostra produzione mobile, ma una collaborazione potrebbe aiutarci
a tagliare i costi di sviluppo e velocizzare le procedure’, continua Von Pierer.
Lo stesso amministratore delegato
non esclude ulteriori tagli di posti di lavoro, ma afferma che il grosso del
sacrificio è stato fatto. Oltretutto Siemens ancora spera che le vendite di
terminali telefonici per il 2001 possano raggiungere i 400 milioni di pezzi,
cifra ritenuta da molti analisti ormai irraggiungibile. Comunque certamente
il 2002, nelle previsioni di Siemens, sarà migliore e vedrà una crescita fino
a 420-450 milioni di terminali venduti, in particolar modo grazie al GPRS.
Sulla rinuncia di Toshiba alla
collaborazione per il 3G, invece, da Siemens affermano si tratti esclusivamente
di un problema tecnico, ovvero i chip della casa nipponica, che in un primo
momento sarebbero dovuti essere utilizzati per i futuri terminali, non sarebbero
facilmente adattabili ai sistemi europei, di conseguenza troppo tempo e troppi
soldi sarebbero andati sprecati nell’operazione, ragion per cui Siemens e Toshiba
hanno deciso di bloccare l’intesa.