Da quanto si apprende da nota trapelata in rete in queste ore, sembra proprio che OnePlus diventerà un sub-brand di OPPO. Di fatto, si legge: “Con la fusione di entrambe le aziende, avremo più risorse a disposizione per creare prodotti ancora migliori“.
Cosa comporta la fusione di OPPO e OnePlus?
La scorsa settimana il CEO di OnePlus, Pete Lau, ha dichiarato in un post sul forum che la società “si integrerà ulteriormente” con OPPO, ma non ha spiegato come funzionerebbe in pratica. Ora, il leaker Evan Blass ha ricevuto un documento che funge da promemoria per i punti di discussione per l’azienda e che spiega la fusione in termini più semplici:
Con l’integrazione, OnePlus diventa un marchio all’interno di Oppo, tuttavia continuerà a funzionare come un’entità indipendente”, si legge nella risposta più pertinente. Il memo dice anche che il ruolo di Lau come chief product officer di Oppo lo renderà responsabile delle strategie di prodotto sia di Oppo che di OnePlus.
Questo non è particolarmente sorprendente. Ecco cosa ho scritto la scorsa settimana dopo il post di Lau:
Leggendo tra le righe, sembra che OnePlus sarà essenzialmente trattato come un’etichetta di Oppo, mantenendo un’operazione separata rivolta al consumatore ma con attività commerciali che si fondono in aree oltre lo sviluppo del prodotto.
Il promemoria conferma che questo è essenzialmente ciò che accadrà, eliminando qualsiasi necessità di leggere tra le righe. “Con la fusione di entrambe le aziende, avremo più risorse a disposizione per creare prodotti ancora migliori“, afferma. “Ci consentirà anche di essere più efficienti nelle nostre operazioni”. OnePlus e OPPO avevano già unito i loro dipartimenti di ricerca e sviluppo verso la fine dell’anno scorso, quindi l’ulteriore integrazione ha più a che fare con la semplificazione delle operazioni aziendali quotidiane.
I clienti OnePlus non dovrebbero necessariamente aspettarsi troppi cambiamenti: la proprietà condivisa e la catena di fornitura hanno specificato che ci sono state somiglianze tra i telefoni OPPO e OnePlus fin da quando la seconda è stata lanciata sul mercato.