Mancano pochi mesi al debutto di iPhone 14 e parliamo ogni giorno di iPhone 13: fra rumor sui nuovi modelli e informazioni su quelli attuali (nonché sconti e offerte pazze), l’argomento “Apple” è sempre all’ordine del giorno. Oggi però, ci siamo imbattuti in un leak alquanto bizzarro. Si inizia a parlare infatti, di iPhone 18. Sì, avete letto bene.
Questo fantomatico device dovrebbe disporre di un chipset speciale costruito secondo un nodo architettonico a 2 nanometri dal colosso taiwanese TSMC.
iPhone 18 avrà il chip a 2 nanometri? Forse sì”
iPhone 18 arriverà fra cinque anni: è presto per parlare del dispositivo? Sicuramente sì, ma non vogliamo discutere del device in sé o del suo design. Parleremo solo del processo di fabbricazione del suo processore. Il chipmaker TSMC infatti, sta per arrivare al nodo architettonico a 3 nm e presto potrebbe passare (entro 5 anni) a quello a 2 nm che pare possa alimentare i melafonini del futuro.
Proprio in merito a ciò, il CEO della comapgnia Wei Zhejia ha comunicato quali sono stati gli sviluppi in merito. Ha detto infatti che l’azienda è già al lavoro e che sarà ancora la società leader al mondo del settore. La produzione di prova è prevista per il 2024, la messa in vendita invece, nella seconda metà del 2025 o verso la fine del suddetto anno.
Ecco perché, se facciamo due conti rapidi, scopriamo che il primo telefono con un chip simile potrebbe arrivare non prima del 2025… ed è così che parliamo di iPhone 18.
Il chipmaker intende usare solo transistor GAA nel nodo a 2 nm. Ad oggi ci sono troppe sfide per la costruzione di un SoC a 2 nanometri ma tutto può cambiare negli anni a venire.
Chissà quante mirabolanti novità riserverà Apple per i suoi fedelissimi nel prossimo futuro. Voi cosa vi aspettate da un telefono del 2025/2026? Fateci sapere le vostre ipotesi e supposizioni.