Vodafone, l’azienda americana di telecomunicazioni
che detiene il controllo di Infostrada, teme che la vendita del gestore italiano
di telefonia fissa potrebbe saltare per via delle condizioni che l’Antitrust
vorrebbe imporre all’Enel per consentire la fusione con Wind.
Secondo alcune indiscrezioni, per autorizzare la
nascita del nuovo gestore Wind-Infostrada, l’ Antitrust vorrebbe chiedere all’
Enel di ridurre la propria capacità vendendo tre società di produzione
di energia elettrica, un’operazione difficilmente realizzabile nel breve periodo.
Vodafone inoltre ha fatto osservare che l’indagine dell’ Antitrust si concluderà
il prossimo 11 marzo, mentre l’accordo per la vendita di Infostrada (un affare
da 11 miliardi di euro) scade invece il 28 febbraio.
È bene precisare che le perplessità dell’
Antitrust non riguardano il settore delle telecomunicazioni, dove comunque si
assisterebbe alla nascita di un temibile concorrente per Telecom Italia, bensi
di una possibile posizione dominante dell’ Enel nel settore dell’energia elettrica.