Non bisogna illudersi: arriverà dapprima in Giappone, ad un prezzo ancora non dichiarato e senza reali prospettive immediate per una distribuzione internazionale. Ma sognare costa poco, perché questo Sharp AQUOS R6 è uno smartphone inevitabilmente fuori dalla norma. A caratterizzarlo è un comparto fotografico unico, con un sensore da ben 1 pollice (20 megapixel) che apre a nuove frontiere per la fotografia in mobilità.
Per capirsi: il sensore è del tutto similare a questa fotocamera Sony compatta che, in offerta, arriva a ben 778 euro). Una nuova frontiera è stata abbattuta, insomma, e potrebbe essere solo l’inizio di un nuovo filone evolutivo per la fotografia su smartphone.
Sharp AQUOS R6, l’unico con sensore da 1 pollice
Cosa significa “1 pollice" per uno smartphone? Significa funzionalità fotografiche superiori non solo grazie agli algoritmi, ma grazie ad un vero avvicinamento fisico e tecnico a quelle che sono le caratteristiche di una macchina fotografica. Non a caso il partner scelto da Sharp è Leica (precedentemente impegnato nel comparto insieme a Huawei): lenti e specifiche diventano fondamentali per elevare realmente l’asticella ed imporsi come un unicum sul mercato.
Questa la presentazione che, a prescindere dalla lingua, lascia ben intuire quale sia la strada intrapresa da Sharp per portare a compimento questo smartphone dalle potenzialità che vanno oltre ogni altro device oggi disponibile:
Questi alcuni esempi di immagini scattate con il nuovo R6: 1 | 2 | 3 .
Ma il sensore non è l’unico vero passo avanti che il nuovo R6 propone: il display Pro IGZO OLED, infatti, ha 6,6 pollici di diagonale con definizione 2730×1260, 2000 nits di luminosità ed un refresh rate variabile da 1 a 240Hz. All-in sull’imaging, insomma, mentre il resto delle specifiche si allinea ai top di gamma attuali grazie ad una batteria da 5000 mAh, 128GB di memoria interna, Snapdragon 888 e 12GB di RAM. Il tutto su base Android.
Potranno mettere le mani sul nuovo R6 soltanto i clienti Docomo e SoftBank. Per ora.