
Apple Music potrebbe presto allontanarsi dalla sua attuale strategia arrivando a creare un piano premium più costoso. A rivelarlo è stato Lucas Shaw di Bloomberg. Nondimeno, il giornalista ha anche precisato che è sebbene sia vero che “Apple e Amazon hanno parlato di livelli più costosi per le loro app”, occorre tener presente che “i loro piani sono più nascenti e potrebbero non concretizzarsi”.
Nonostante non ci sia nulla di particolarmente concreto, è interessante che il colosso di Casa Cupertino stia comunque riflettendo sul caso. La creazione di un piano in abbonamento premium rappresenterebbe un allontanamento dall’attuale sua strategia di mercato e gestione degli utenti che scelgono i suoi servizi. Al momento, Apple Music offre 3 formule di abbonamento:
- Piano Studenti a 5,99€ al mese;
- Piano Individuale a 10,99€ al mese;
- Piano Famiglia a 16,99€ al mese.
Tutti e tre i piani di abbonamento offrono 100 milioni di brani e più di 30.000 playlist, zero pubblicità, audio spaziale con Dolby Atmos, catalogo completo in audio lossless e Apple Music Sing. L’unica cosa per cui differiscono è che il Piano Famiglia offre accesso illimitato per un massimo di sei persone con libreria personale e suggerimenti personalizzati per ogni componente.
Apple Music potrebbe seguire la scia di Spotify
La possibilità che Apple Music stia lavorando a un piano premium più costoso nasce dalla scelta di Spotify che integrerà ai suoi piani di abbonamento la possibilità di un upgrade nei prossimi mesi.
Lucas Shaw di Bloomberg ha spiegato che la piattaforma di streaming musicale “sta sviluppando una versione più costosa del suo servizio che offrirà audio di qualità superiore, biglietti per concerti e strumenti che consentono agli abbonati di modificare le canzoni“.
Questo pacchetto, che probabilmente si chiamerà Music Pro, ha l’obiettivo di lanciare un servizio premium entro la fine dell’anno al prezzo di 6$ in più rispetto agli attuali abbonamenti. Shaw non è molto convinto sulla vendita di biglietti online all’interno della piattaforma, ma si è anche concentrato sulla possibilità futura di modificare i brani musicali:
Music Pro includerà diversi strumenti di remix che consentono agli utenti di accelerare o creare mash-up delle canzoni come se fossero DJ. Spotify ha anche parlato con i promotori di concerti e i venditori di biglietti per garantire l’accesso alle assegnazioni di biglietti in modo da poter dare ai clienti l’accesso a una prevendita o a posti migliori.