
Oggigiorno è possibile perdere tutti i propri risparmi semplicemente rispondendo a una telefonata. Questo è quello che sta succedendo in questi giorni. Una nuova truffa telefonica sta seminando panico ovunque in Italia proprio per la sua brutalità e la facilità con cui le tecnica garantisca successo ai truffatori.
Comprensibilmente, è importantissimo essere in grado di riconoscerla per non cadere nella trappola svuota conto. Il fatto è che poterla riconoscere non è così facile. Infatti, esistono diverse varianti di questa singolare e pericolosa truffa telefonica. Se il Wangiri è spietato, qui ci siamo molto vicino.
Rispondendo a questa telefonata, la vittima potrebbe trovarsi a parlare con truffatori che si fingono primari di un ospedale che stanno per iniziare un’operazione urgente a suo figlio. In altri casi, potrebbero essere finti poliziotti o carabinieri che avvertono di un accesso sospetto al conto della vittima.
In molti casi, i truffatori si fingono anche avvocati che stanno difendendo il figlio della vittima, finito in carcere per aver investito un bambino. In tutti i casi l’obiettivo dei malviventi è quello di ottenere informazioni personali per il furto di identità e dettagli bancari per il furto di soldi. La telefonata truffa spesso culmina con l’estorsione di denaro.
Come difendersi dalla telefonata che ruba i tuoi soldi
Ovviamente, è necessario imparare a difendersi dalla telefonata truffa che cerca di rubare i tuoi dati personali e quindi il tuo denaro. Potrebbe essere più facile a dirsi che a farsi quando ci si trova in situazioni create a puntino per generare ansia e urgenza nella vittima. Ecco cosa è necessario ricordare sempre:
- di fronte a qualsiasi messaggio, chiamata o email mai agire in preda al panico, ma sempre prendersi il tempo per riflettere e confrontarsi con eventuali forze dell’ordine, famigliari coinvolti, banche e altro direttamente dal loro contatto ufficiale;
- mai fornire i propri dati personali e le proprie informazioni bancarie, anche quando dall’altra parte della cornetta sembra ci sia un agente delle forze dell’ordine, potrebbe trattarsi di un truffatore che si spaccia per qualcun altro;
- ricordati sempre che polizia, carabinieri, dipendenti della banca, avvocati e altri non ti chiederanno mai denaro e informazioni sensibili telefonicamente.