Mentre molti esaltano Spotify per l’enorme quantità di musica che è in grado di mettere a disposizione di chiunque, altri ne bocciano un uso che troppo spesso si limita ai soliti noti senza stimolare davvero la scoperta e la curiosità musicale. Mentre qualcuno si esalta per cuffie ad altissimo prezzo per l’ascolto musicale, altri ricordano loro quanto Spotify in realtà comprima l’audio abbassandone la qualità d’ascolto. E poi c’è una risposta a tutto e a tutti: Spotify HiFi, l’offerta che cambierà le carte in tavola regalando al servizio sia quantità che qualità.
Spotify HiFi
Spotify HiFi arriverà sul mercato già entro l’anno in corso ed offrirà musica in qualità-CD con formato “lossless” (privo della compressione tipica dell’MP3) per poter vivere un’esperienza d’ascolto superiore. Non servirà a tutti e non tutti sapranno coglierne le sfumature, ma questo proprio per colpa di una cattiva educazione all’ascolto qualitativo per assorbire fino all’ultima vibrazione i live e le migliori performance.
https://www.youtube.com/watch?v=W07MvWbuWkI&feature=emb_title
Non è ancora chiaro se arriverà fin da subito anche in Italia, ma tutto lascia supporre che anche nel nostro Paese sarà possibile accedere a questa esperienza superiore, per timpani più raffinati e per avere una più spiccata sensibilità musicale nel rapporto con la musica preferita. Nulla è ancor noto anche a proposito del prezzo del servizio, che andrà ad impegnare maggior banda e che imporrà oneri superiori alla piattaforma: la qualità si paga, ma chi la sa apprezzare non avrà problemi a considerare questo “plus” come un privilegio, più che come un costo. Proprio la qualità, del resto, andrà a consacrare definitivamente Spotify nell’Olimpo della musica, trasformando lo streaming in uno standard de facto così come Facebook lo è per il social networking o Chrome per la navigazione. Chi ricorda il percorso di iTunes, del resto, ne riconosce uno ad uno i passi.
Spotify HiFi è solo una delle novità che arricchiranno l’offerta della piattaforma nel 2021: il numero di artisti è in crescita, il rapporto con l’industria musicale è ottimo (5 miliardi di dollari versati ai detentori di diritti nel difficile anno 2020), il ramo dei podcast è in continuo miglioramento. L’arrivo di una qualità superiore sarà una spallata per la concorrenza che su questa lava sperava di scardinare il mercato ricavandone una fetta maggiore: la concorrenza aumenta e la conseguenza è una vibrazione migliore per tutto il movimento. Musica per le vostre – nostre – orecchie.