Uno studio della società specializzata Strand Consult ha rivelato come ad un aumento del mercato dei nuovi servizi mobili multimediali, corrisponde un calo generalizzato delle spese effettuate in altri ambiti, come il mercato musicale, dei DVD, dei video games, degli ascolti TV. Il motivo di questo calo è dovuto alla riconsiderazione di una larga parte dell’utenza mobile, soprattutto giovani e giovanissimi, che preferiscono spendere i propri risparmi per i nuovi servizi mobili, piuttosto che nelle solite modalità fin qui utilizzate.
Ecco perché, secondo Strand Consult, le società che hanno interessi in questi mercati dovranno affiancare i propri affari a quelli dei nuovi servizi mobili multimediali. A fare da lampante esempio è uno studio condotto in Corea del Sud da Strand Consult, dove si sono verificati propri gli assunti della ricerca fin qui esposta. In effetti l’attuale mercato sudcoreano rappresenta ciò che potrebbe essere quello europeo tra due o tre anni. con l’avvento definitivo del 3G. L’obiettivo dichiarato di arrivare al 50% degli introiti tramite servizi dati è sicuramente ottimistico per gli operatori europei, quanto meno nel breve periodo, ma Strand Consult lo ritiene comunque un obiettivo possibile, sebbene molto di più dovrà essere fatto per le strategie di condivisione delle risorse e dei guadagni.
Nei prossimi anni il mercato mobile sarà una delle voci più importanti di entrate per aziende del settore dell’intrattenimento e dei media in generale, dato anche il frastagliarsi dell’attuale mercato. Le entrate pubblicitarie sono in netto calo, sia sulla carta stampata che in TV, mentre nel Web sono pressoché nulle. I prossimi anni saranno molto difficile per quelle aziende del settore media che non saranno riuscite ad allargare le proprie entrate con servizi a valore aggiunto innovativi, oltre alle attuali entrate economiche.
