I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, come riportato dal Corriere della Sera, hanno scoperto una centrale operativa dedita alla truffa del finto SMS bancario. I criminali operavano da un immobile diroccato sito nel rione Sanità di Napoli. Tramite questo messaggio ingannavano gli utenti e ne svuotavano il conto corrente.
Denunciato un 27enne coinvolto nei fatti. La perquisizione dei Carabinieri, avviata perché insospettivi da un via vai di giovani sul terrazzo dell’edificio fatiscente, ha portato al sequestro di un portatile e di altri cinque smartphone e 44 SIM “vergini”. Questi strumenti erano utilizzati per realizzare le truffe online.
“Gentile cliente, la sua carta è in fase di blocco, per evitare la sospensione, aggiorna i dati. Accedi”, recitava i finto SMS bancario inviato alle potenziali vittime. Cliccando sul link l’utente veniva rimandato a una pagina di phishing identica a quella di accesso all’Home Banking della banca.
Nonostante le banche siano al lavoro per proteggere i clienti dalle truffe online svuota conto, questo è quello che si rischia credendo a quanto scritto in un finto SMS bancario, avvalorato dal fatto che il numero di contatto è identico a quello dell’istituto di credito.
Finto SMS bancario: l’appello dei Carabinieri
La banda del finto SMS bancario operava sfruttando particolare tecniche in grado di rendere ancora più insidiosa la truffa. Infatti, questo messaggio si inseriva all’interno della cronologia dei messaggi inviati dal proprio istituto di credito, rendendo così ancora più difficile per la vittima riconoscere il raggiro.
Inoltre, lavorando su urgenza e paura, questa truffa spingeva l’utente ad agire velocemente per evitare la peggio. In realtà, come consigliano gli esperti, è bene non agire mai presi dal panico. Questo è quello che vogliono i truffatori. Invece, è bene verificare le informazioni ricevute e confrontarle con la propria banca o con le forze dell’ordine.
“Le tecniche di truffa sono sempre più insidiose e articolate, non fidatevi, non comunicate i vostri dati personali in chiamate con estranei o SMS ricevuti da soggetti sconosciuti. Contattate i vostri istituti di credito, contattate i vostri familiari e raggiungete al più presto la Stazione dei Carabinieri più vicina”, consiglia il Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli.