Si preannuncia un mese difficile in casa Telecom
Italia: i sindacati di base Cobas, Cub, Cisal, Confsal e Snater hanno infatti
annunciato una serie di scioperi a partire dal prossimo 11 settembre, per protestare
contro il piano aziendale di ristrutturazione che comporterà fra le tante,
anche la cassa integrazione per 2.200 lavoratori.
Motivo principale della discordia, l’intesa sugli
ammortizzatori sociali sottoscritta a fine luglio, che secondo i sindacati non
offrirebbe sufficienti garanzie riguardo la ricollocazione professionale dei
lavoratori in cassa integrazione.
Criticata dai sindacati anche la ‘situazione generale
di un’azienda che priva di strategie industriali e di una partnership internazionale,
sembra sempre più orientata a cedere, anche a prezzo di favore, pezzi
pregiati del suo patrimonio, a continuare dubbie politiche di indebitamento
finanziario e di taglio degli investimenti industriali’.