La mancanza di un galateo di utilizzo
degli ormai pervasivi telefoni cellulari, sta facendo pensare a molti della
necessità di avviare l’installazione di nuovi dispositivi per il disturbo del
segnale radio, che di fatto non permettono l’utilizzo del cellulare.
Dispositivi di questo tipo sono
proibiti per motivi di sicurezza, dal momento che potrebbero impedire di effettuare
una telefonata in caso di emergenza, ma l’invasione dei telefonini anche nei
luoghi meno adatti, ha fatto pensare a più di una persona a questa soluzione,
che arricchirebbe non poco i produttori di questi apparecchi.
Il Vaticano si è dichiarato pronto
ad installare schermature nelle proprie chiese più importanti e nei propri musei,
dopo che una cerimonia solenne svolta a San Pietro è stata disturbata dallo
squillo del cellulare di un cardinale. Alcune scuole ed università si sono schierate
a favore della schermatura, per evitare agli studenti di copiare i compiti d’esame
tramite SMS. Anche le aule dei parlamenti sono spesso pieni di trilli fastidiosi.
In India, ad esempio, dispositivi schermanti bloccano l’uso dei cellulari nel
Parlamento.
A dire il vero ci sarebbe una soluzione
molto più semplice, basterebbe ricordarsi di spegnere il cellulare in determinate
occasioni, o togliere la suoneria e fare un gesto di buona educazione. Anche
il telefonino ha, del resto, una sua etichetta d’utilizzo.