L’azienda Fortsense ha escogitato un modo per posizionare il sensore delle impronte digitali sotto lo schermo LCD.
160 brevetti per scanner su LCD
Nel tempo, per fare spazio a schermi sempre più grandi, lo scanner di impronte digitali si è spostato sotto il display. L’avvertenza è stata, sino ad ora, quella di posizionarlo solo sotto i pannelli OLED dato che solo questo tipo di schermo può consentire il passaggio della luce e completare la scansione.
Slacciandosi da questa soluzione, la società cinese Fortsense ha escogitato un modo per posizionare lo scanner sotto lo schermo LCD e si aspetta che i produttori di smartphone adottino questa tecnologia entro la fine dell’anno.
Secondo le foto trapelate su Twitter, Fortsense avrebbe concepito un modo per far passare la luce attraverso il display LCD e consentire allo scanner ottico di leggere l’impronta digitale reale. Tutto questo attraverso una membrana specifica, posizionata tra gli strati dello schermo: in questo modo, in buona sostanza, il sensore dovrebbe essere capace di “leggere” un dito posizionato in 160 modi diversi.
A Chinese display manufacturer has recently demonstrated the LCD screen's fingerprint solution, and has accumulated 160+ LCD screen fingerprints. pic.twitter.com/ANkS7eMZ0w
— Sudhanshu Ambhore (@Sudhanshu1414) April 25, 2019
Trovare un modo per posizionare lo scanner di impronte digitali sotto lo schermo LCD potrebbe fare la differenza per quegli smartphone di fascia bassa e media, che si affidano ancora prevalentemente a questo tipo di pannelli.
Uno dei primi produttori a utilizzare questa soluzione potrebbe essere Xiaomi: secondo il direttore di prodotto della società cinese, Wang Teng, l’azienda adotterà l’innovativa tecnologia ideata da Fortsense il prossimo anno e per un dispositivo inferiore ai 2000 yuan (circa 297$).
Le impronte digitali dello schermo LCD sono realizzabili tecnicamente, ma quest’anno probabilmente sarà difficile implementare questa tecnologia in un prodotto specifico. La data più probabile potrebbe essere la fine dell’anno o probabilmente il 2020
Fortsense, nella sua innovativa tecnologia, si serve di un approccio assistito da algoritmi, sfruttando gli ultimi sviluppi dell’algoritmo di rete neurale di apprendimento.