In questi giorni il festival di Sanremo 2023 è in pieno svolgimento, riuscendo a catturare l’attenzione degli italiani.
Con le prime canzoni che cominciano ad affermarsi tra il pubblico, vi è anche una brutta abitudine che, a quanto pare, si sta diffondendo. Si tratta dell’utilizzare il titolo di una canzone come password. Questa pratica, infatti, risulta a dir poco pericolosa, anche per chi sta già utilizzando un antivirus.
Quando si genera una parola d’accesso infatti, esistono alcune precauzioni da prendere per rendere la stessa difficile da identificare. Utilizzare a tale scopo il nome di un familiare, la propria data di nascita o il titolo della canzone preferita, di fatto, è un grosso rischio.
In questo contesto, una canzone relativa a Sanremo 2023 è un vero e proprio “assist” per gli hacker che, anche andando ad intuito, potrebbero facilmente indovinare una password.
Sanremo 2023 e i titoli delle canzoni: non mettere a rischio le tue password
Al giorno d’oggi è importante utilizzare quella che viene definita in gergo come una password forte. Ma cosa significa?
Le parole d’accesso, innanzitutto, devono essere diverse per ogni singolo servizio. In questo modo si lavora per comparti stagni e, anche in caso di password sottratta, i danni sono circoscritti.
In seconda battuta vanno utilizzate parole non così facili da individuare come il titolo di una canzone. Per rendere poi più difficile individuare tale combinazione, il consiglio è di adottare caratteri come punteggiatura e numeri, nonché maiuscole e minuscole in alternanza.
Combinazioni di questo tipo e un numero di caratteri elevato (almeno 8, ma è meglio spingersi oltre) consentono di proteggere parole d’accesso e relative piattaforme.
Per poter poi aumentare nel complesso la sicurezza digitale, adottare una soluzione come Surfshark antivirus appare una scelta alquanto azzeccata.
Stiamo infatti parlando di uno strumento proposto da un team che, tra le altre cose, ha già lavorato sull’omonima VPN, una delle più apprezzate e diffuse nel suo settore.
Surfshark antivirus infatti, propone due strumenti che si completano perfettamente.
Se da una parte il software per scansionare e rilevare malware è ottimo, non è di certo da meno la Virtual Private Network, ideale nel contesto di privacy e anonimato online.