Con l’avvicinarsi di San Valentino, Kaspersky, nota azienda votata alla produzione e realizzazione di soluzioni per la sicurezza, ha registrato un intensificarsi delle truffe legate alle app di dating. La loro diffusione ha generato un’esplosione del cosiddetto doxing, la pratica di cercare e pubblicare online dati personali di utenti per scopi fraudolenti. Inoltre, il 67% degli italiani hanno paura di subire stalking da persone sconosciute online. Tuttavia, il dato che preoccupa non riguarda questi due pericoli, arginati da nuove misure di sicurezza introdotte dalle app o dai siti di dating. Cybercriminali esperti stanno diffondendo email phishing pericolose che spingono gli utenti su siti fraudolenti per rubare dati personali e bancari.
Con l’arrivo di San Valentino aumentano le truffe online
Secondo un’indagine di Kaspersky, le 5 app di dating più popolari al mondo hanno apportato migliorie sui protocolli di crittografia, prestando maggiore attenzione proprio alla privacy degli utenti. Infatti, nel periodo precedente a San Valentino le truffe aumentano a vista d’occhio.
Molto spesso è possibile registrare un profilo personale su queste piattaforme utilizzando il proprio account Facebook o Instagram. Così, in modo semplice, veloce e soprattutto automatico, tutte le informazioni personali e le foto vengono importate autonomamente dal sito o dalla app di dating. Tale rapidità e semplicità spinge molti in questo periodo a registrarsi per trovare l’anima gemella e non trascorrere un altro San Valentino in solitudine.
Questo però non preserva di certo i dati più sensibili tra cui il luogo di residenza, di lavoro o di studio. Ciò spinge malintenzionati del Web a caricare falsi profili per accedere a quelle informazioni e gestirle pericolosamente. Oggi però molti siti e app di dating hanno implementato il servizio aggiungendo pacchetti a pagamento per la sicurezza tra cui la possibilità di scegliere quali informazioni importare dai propri profili social e di offuscare le foto prima di un match. Ecco come ha spiegato questa situazione Anna Larkina, security expert di Kaspersky:
Le app di dating aprono un mondo di possibilità per coloro che sono alla ricerca di un partner. Ciononostante, tutte le informazioni memorizzate online possono essere intercettate da truffatori, scammer e malintenzionati. Inoltre, i criminali informatici sono pronti a sfruttare questo canale per un guadagno finanziario. La buona notizia è che le app di dating si stanno muovendo nella giusta direzione, permettendo agli utenti di connettersi in modo più sicuro. Per quanto fantastiche possano essere queste interazioni, la cautela è fondamentale e non importa quanto si pensi di essere esperti online: ci sono sempre modi per migliorare la propria sicurezza digitale. Così facendo, la conversazione scorrerà senza preoccupazioni e utenti e dati resteranno protetti.
Attenzione alle mail phishing
Ovviamente, per aggirare il problema delle contromisure adottate dalle app e dai siti di dating e aumentare il bacino delle potenziali vittime nel periodo di San Valentino, i cybercriminali hanno trovato una soluzione più redditizia. Si tratta di false email nelle quali questi criminali si fingono donne alla ricerca di un partner.
Al loro interno è presente un link diretto a una pagina phishing identica ai siti web di incontri. Lì un form chiede alla vittima di indicare le preferenze personali. Poi, per completare la registrazione e accettare il match, all’utente viene chiesto di inserire le proprie credenziali bancarie per verificare l’identità e nel caso volesse in futuro accedere a pacchetti premium. Facendo ciò il povero malcapitato perde i propri dati, il proprio denaro e la possibilità di incontrare l’anima gemella.