Samsung e Huawei hanno iniziato la corsa agli smartphone pieghevoli durante il MWC del 2019. Mentre il brand sudcoreano ha avuto successo nel corso dell’anno successivo, lanciando più device foldable, il colosso di Ren Zhengfei si è trovato a dover lottare per la sopravvivenza a causa dei numerosi ban emessi dal Governo degli Stati Uniti. Ad ogni modo, il processo di produzione di un prodotto dal pannello che si piega è assai complesso e anche l’attuale leader del settore – in origine – ha avuto non pochi problemi da affrontare. Ora però, il marchio di tecnologia sudcoreano più famoso al mondo è pronto ad aiutare le altre aziende a sviluppare gadget next-gen, fornendo loro display pOLED.
Samsung al lavoro per Google, ma anche per OPPO e Xiaomi
Secondo un rapporto di The Elec, Samsung si sta preparando a sviluppare schermi pieghevoli per società di terze parti: Google, ma anche Xiaomi e OPPO. Questo sembra essere in linea con un vecchio rapporto di dicembre che menzionava l’arrivo di un foldable – nel 2021 – da parte di quattro brand (OPPO, Vivo, Xiaomi e Google). Possiamo capire le realtà cinesi, ma voi vi immaginate che bellezza potrebbe essere un Pixel pieghevole?
A quanto pare, OPPO sta sviluppando un display che si apre dall’alto verso il basso. In altre parole, l’azienda cinese sta studiando uno smartphone a conchiglia, proprio come il Galaxy Z Fold o il Motorola RAZR. È interessante notare che questo form factor è quello migliore se si cerca un’esperienza simile a quella di un classico telefono “old-style” ma di nuova generazione. Stando ai rumor emersi, anche l’iPhone pieghevole dovrebbe essere simile. Tornando a OPPO, lo schermo esterno dovrebbe avere una dimensione compresa tra 1,5 e 2 pollici. Curioso come il brand si stia avvicinando pian piano, al mondo dei foldable dopo aver mostrato la sua supremazia nei rollable con il suo OPPO X 2021.
Xiaomi invece, pare che stia lavorando a uno smartphone pieghevole verso l’interno e pare che il pannello esterno sia prodotto da Visionox, mentre quello interno (8,02 pollici) da Samsung. Arriviamo ora a Google, il nome più curioso di questo elenco; dopotutto, la società non ha mai mostrato un grande interesse per i progressi hardware all’avanguardia per la sua serie di smartphone, al contrario: è sempre stata conservatrice ed ha evitato di portare grandi features “da urlo” all’interno dei suoi Pixel. Forse, il marchio vuole esplorare nuovi orizzonti e un device foldable potrebbe essere una buona soluzione. Staremo a vedere. Vi invitiamo a prendere la suddetta news con le dovute cautele e “con un pizzico di sale“.