Lo ha annunciato Park Yong durante la International System on Chip Design Conference 2015. Nato nel reparto di ricerca e sviluppo della divisione System LSI del colosso coreano, questo nuovo processore è in grado di effettuare l’ECG (elettrocardiogramma) e di comunicare i risultati ottenuti tramite connettività Bleutooth e un’app dedicata.
Samsung
Progettato specificamente per essere implementato nei wearable di prossima generazione, il Bio-Processor di Samsung potrà essere impiegato non soltanto per monitorare il proprio stato di salute ma anche come sistema di riconoscimento e autenticazione dell’utente, in virtù del fatto che ogni essere umano ha un battito cardiaco unico che lo distingue in maniera inequivocabile. Ulteriori sviluppi di questo sistema permetteranno anche di fruirla per l’accesso keyless alla propria auto, alla propria abitazione e così via.
Tra le altre feature di questo interessante processore spicca la funzionalità “pletismografo”, che permette di monitorare e misurare la velocità del flusso del sangue. Siamo soltanto all’inizio di una nuova piccola rivoluzione. Samsung, infatti, intende perfezionare questa nuova tecnologia sotto il profilo prestazionale e implementarla di nuove e più evolute funzionalità.