Samsung vuole puntare tutto sui device più aggiornati e ce lo fa capire comunicando una notizia che non lascia indifferenti e che riguarda il suo assistente vocale Bixby.
Bixby Voice stop su Nougat e Oreo
Bixby Voice, la sezione riservata alle funzionalità vocali, smetterà di funzionare sugli smartphone aggiornati ad Android Nougat e ad Android Oreo: questo vuol dire che l’assistente di Samsung girerà solo su telefoni che hanno, almeno, Android Pie. Il colosso sudcoreano – che con questa mossa avrebbe in mente di spingere gli utenti ad interagire con il suo assistente vocale solo con nelle varianti più recenti (di cui tra poco parleremo) – dovrebbe interrompere, dunque, da gennaio 2020 il supporto a Bixby Voice su device con Android 7.0 Nougat e Android 8.0 Oreo.
Lo stop del supporto riguarderà anche Bixby Briefing, funzione che al suono della sveglia legge ad alta voce sia l’ora che le informazioni meteo e le news. Tra i telefoni che funzionano con queste versioni del sistema operativo del robottino verde troviamo i Galaxy S9 e S9 +, i Galaxy S8, S8 + e S8 Active e i Galaxy Note 8 e Galaxy A9 2018. Ciò significa che tutti i possessori di questi device – dal 1 gennaio dell’anno prossimo – non potranno sfruttare l’aiuto di Bixby Voice e Bixby Briefing.
Poche righe più sopra abbiamo accennato alle motivazioni che hanno spinto Samsung a prendere questa decisione, ora entriamo nel dettaglio. La compagnia asiatica, in poche parole, vuole portare i suoi clienti ad utilizzare Bixby 2.0, update dello scorso anno, lanciato con il Galaxy Note 9. L’aggiornamento, ricordiamo, ha migliorato notevolmente il lavoro dell’assistente vocale di Samsung, a partire dall’interfaccia e sino ad arrivare alle ottimizzazioni delle conversazioni e ai tempi di risposta. Inoltre, con l’apertura agli sviluppatori esterni, Bixby 2.0 può offrire – dietro pagamento – funzionalità superiori.