Questa volta Samsung ha potuto far poco per proteggere i dati di alcuni dei suoi clienti a causa di un pericoloso data breach. Nei primi giorni di settembre la società, in un comunicato ufficiale, ha fatto sapere di essere stata vittima di un attacco cybercriminale.
La violazione risale alla fine di luglio 2022, secondo quanto dichiarato da Samsung. Appena scoperto sono subito state avviate le indagini del caso per comprenderne la portata e, ovviamente, per capire quali dati fossero finiti delle mani di questi criminali informatici:
Alla fine di luglio 2022, una terza parte non autorizzata ha acquisito informazioni da alcuni dei sistemi Samsung statunitensi. Intorno al 4 agosto 2022, attraverso la nostra indagine in corso, abbiamo stabilito che le informazioni personali di determinati clienti erano interessate. Abbiamo intrapreso azioni per proteggere i sistemi interessati, abbiamo ingaggiato un’importante azienda di sicurezza informatica esterna e ci stiamo coordinando con le forze dell’ordine.
Scopriamo insieme: chi è realmente in pericolo a causa di questo attacco informatico a Samsung, se dobbiamo realmente preoccuparci per la nostra privacy e i nostri dati e come possiamo difenderci da attacchi simili anche se comminati ad aziende che hanno in mano i nostri dati personali.
Samsung: chi è realmente in pericolo dopo questo data breach
Attualmente i clienti che sono stati vittima di questo attacco saranno contattati personalmente tramite email da Samsung stessa. Quindi, chi ancora non ha ricevuto comunicazioni in merito potrebbe essere stato graziato oppure in lista per essere contattato. Comunque la società ha tranquillizzato gli utenti spiegando:
Vogliamo assicurare ai nostri clienti che il problema non ha avuto ripercussioni sui numeri di previdenza sociale o sui numeri di carte di credito e di debito, ma in alcuni casi potrebbe aver influito su informazioni quali nome, contatto e informazioni demografiche, data di nascita e informazioni di registrazione del prodotto. Le informazioni interessate per ciascun cliente rilevanti possono variare.
Nonostante tutte queste rassicurazioni, un attacco del genere può essere molto utile agli hacker al fine di realizzare attacchi di ingegneria sociali ad altri servizi utilizzati dagli utenti in questione. Inoltre, i clienti i cui dati sono stati trafugati potrebbero ricevere email di phishing in questi giorni.
Come possiamo difenderci da questi attacchi
Purtroppo di fronte a data breach simili tutti noi utenti “del popolo” siamo impotenti. Non abbiamo “giurisdizione” perché è come se i nostri dati fossero stati concessi a un’altra persona che dovrebbe curarne la loro sicurezza.
È evidente che Samsung ha fatto, sta facendo e farà del suo meglio per mantenere la sicurezza delle informazioni dei propri utenti. Tuttavia, attacchi di questo tipo sono sempre più frequenti e sofisticati. Quindi è importante per ognuno di noi trovare strategie di difesa efficaci.
Una di queste è l’autenticazione a due fattori che può essere attivata in qualsiasi momento e fornisce una protezione aggiuntiva e quasi invalicabile ai cybercriminali. Oltre a ciò, oggigiorno è importantissimo affidarsi a un ottimo sistema antivirus.
Ne esistono tanti in commercio, ma la nostra scelta dovrebbe ricadere sui più completi. Tra questi c’è Norton 360 Premium. Perché è uno dei migliori? Il motivo è molto semplice. Integra sistemi di difesa professionali e completi garantendo anche avvisi in tempo reale nel caso i nostri dati venissero violati finendo nel Dark Web o su siti pericolosi.