Perfetto per chi perde in casa (si spera solo tra le mura domestiche!) il proprio smartphone Galaxy, Samsung ha appena presentato il suo nuovo servizio SmartThings Find: ecco a cosa serve.
SmartThings Find per ritrovare tutto
Servizio che utilizza la tecnologia a banda ultra larga (UWB) e Bluetooth Low Energy (BLE), il nuovo SmartThings Find è stato creato per individuare rapidamente il tuo telefono, lo smartwatch, gli auricolari o tablet Galaxy smarriti.
Samsung afferma che – dopo che quasi sei milioni di persone lo hanno testato negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Corea – il servizio è pronto per arrivare in tutto il mondo: quindi, anche gli utenti italiani riceveranno nel nuovo aggiornamento software l’app SmartThings con il servizio SmartThings Find.
E, per utilizzarlo , gli utenti dovranno completare un breve processo di registrazione, dopodiché saranno in grado di individuare i propri dispositivi Galaxy, dai telefoni agli auricolari con cui il servizio è compatibile.
Sia che tu abbia lasciato il tuo Galaxy Note 20 Ultra dietro il divano, o che non ricordi dove hai nascosto i tuoi Galaxy Buds Live o dove hai lasciato il tuo Galaxy Watch 3 da qualche parte, SmartThings Find ti guiderà .
Il servizio sarà disponibile su telefoni e tablet Galaxy con Android 8 o versioni successive e dispositivi Galaxy Watch con Tizen 5.5 o versioni successive. Ma non è finita, dato che SmartThings funzionerà anche con le Galaxy Buds Plus e Buds Live, mentre l’opzione di tracciamento assistito da UWB sarà disponibile solo su Galaxy Note 20 Ultra e Galaxy Z Fold 2. Altri dispositivi Samsung utilizzeranno il monitoraggio basato su Bluetooth, in quanto non dispongono della tecnologia UWB.