Mentre si attende la presentazione ufficiale dell’atteso Samsung Galaxy X (tra i nomi in lizza anche Samsung Flex e Samsung Galaxy Flex), un nuovo brevetto rivela i piani alternativi dell’azienda per la creazione di un display più grande che collega due device con dei magneti.
Smartphone con magneti: il brevetto
Il brevetto appena rilasciato mostra due smartphone uniti ai bordi da una serratura magnetica: in questo modo quando i telefoni e i magneti ruotano intorno all’asse, si ottiene effettivamente un telefono pieghevole.
Il nuovo prototipo non andrà a sostituire il Galaxy X – che dovrebbe essere lanciato sul mercato entro febbraio e che è stato presentato a novembre scorso nel corso della Developer Conference di San Francisco – ma rappresenta un indizio che svela le innovative funzionalità che la multinazionale sudcoreana implementerà sui suoi telefoni.
Questo ingegnoso uso di magneti apre ad una varietà di possibilità alternative riguardo l’agganciamento tra smartphone: oltre a creare uno schermo più grande, è possibile disporre di un device ideale per chi fotografa. Inoltre, questo sistema offre la possibilità di avere due telefoni uno sopra l’altro, tecnologia che permette di creare una visualizzazione a schermo intero con la tastiera a scorrimento sul secondo telefono.
Il design mostrato nel brevetto si avvicina a quello dello ZTE Axon M che abbiamo visto nel 2017: un telefono pieghevole composto da due display da 5,2 pollici collegati da un sistema a cerniera.
Come sempre, quando si tratta di brevetti, non si ha la certezza che un’azienda svilupperà il progetto per lanciarlo realmente sul mercato: Samsung, come molte altre grandi aziende, sta ponendo le basi per il trend del futuro, sui foldable device. Questo “sistema telefono” avrà due modalità d’uso: quando è piegato si potrà utilizzare come un normale smartphone; aprendolo, il display diventerà più grande e quindi utilizzabile come tablet.