Samsung S20, il primo con USB fast-charge

La famiglia dei Galaxy S20 appena presentata da Samsung è la prima gamma di smartphone ad essere certificata per la Fast-Charge mediante USB.
Samsung S20, il primo con USB fast-charge

La famiglia dei Galaxy S20 presentata da Samsung pochi giorni fa, viene forgiata di un nuovo titolo, ricevendo il primato di primi smartphone al mondo a ricevere la certificazione di ricarica rapida mediante USB, supportando le specifiche USB Power Delivery 3.0 e PPS (ovvero Programmable Power Supply)

La nuova certificazione di fast-charge mediante USB evidenzia come gli smartphone rimarranno sicuri sul versante della potenza e della temperatura, mentre godono della ricarica rapida con simile certificazione. La funzione PPS indica che il caricabatterie e il device comunicano fra loro, supportando diversi livelli di tensione dinamici per offrire la migliore qualità in termini di potenza e calore.

Un nuovo elemento di prestigio per la famiglia Galaxy S20, quindi, sposando le necessità sempre più frequenti di ricarica rapida alla fondamentale sicurezza di un caricatore intelligente in grado di calibrare l’erogazione.

Fast-Charge con USB PD 3.0 e PPS

I primi protocolli USB Power Delivery 3.0 e PPS sono stati installati – in maniera parziale – sul Note 10+, e considerando che lo smartphone per il business della casa coreana supporta la ricarica rapida con alimentatori da 25 e 45 Watt (come S20 Ultra), si ipotizza che la serie Note 10 riceva la medesima certificazione a breve.

Finora soltanto i caricatori ufficiali Samsung supportano la fast-charge da 45 Watt, e sembra difficile poterne trovare di terze parti che supportino i nuovi standard per la ricarica e che arrivino fino alla potenza di quelli emessi dall’azienda coreana.

Nel 2019 Samsung ha condiviso i suoi chip controller USB-C Power Delivery con potenza massima fino a 100 Watt e i protocolli PPS e PD 3.0. Appare dunque probabile che altri brand possano utilizzare la stessa tecnologia del colosso sudcoreano per realizzare caricatori compatibili – non solo con la gamma S20 e Note10 di Samsung – ma anche con smartphone, tablet e pc di altre aziende.

Fonte: Businesswire

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