Samsung deve risarcire i possessori di Galaxy S4

Samsung dovrà risarcire i possessori di Galaxy S4 che, nel 2013, hanno avuto a che fare con risultati di test di benchmark "gonfiati" ad hoc.
Samsung deve risarcire i possessori di Galaxy S4

Non è cosa buona e giusta falsificare i risultati di un qualsiasi test, nemmeno quelli di benchmark. Certamente, avrà imparato la lezione Samsung dopo che, nel lontano 2013, ha modificato le performance dell’allora top di gamma Galaxy S4 al fine di aumentare i risultati dei benchmark. Dopo la scoperta del misfatto è stata avviata una class action, che mirava a proteggere i consumatori. Il risultato è stato il riconoscimento del comportamento scorretto da parte del colosso sud coreano, condannato a pagare un totale – fra multe e risarcimento ai clienti – di 13,8 milioni di dollari.

Samsung deve 10$ ai possessori di Galaxy S4

Si, è vero che il totale che Samsung dovrà sborsare è di quasi 14 milioni di dollari, ma di questi meno di 3 (2,8 milioni) sono destinati a risarcire direttamente i clienti che all’epoca hanno scelto di comprare un Galaxy S4.

E di quel modello di smartphone ne sono stati venduti veramente tanti pezzi, tanto che – facendo un rapido calcolo – l’ammontare del risarcimento da riconoscere a ogni cliente è di circa 10$. Non sono ancora state rilasciate informazioni relative alle modalità con le quali il rimborso sarà liquidato, ma certamente Samsung offrirà presto delucidazioni in merito.

La sentenza seguita alla class action ha anche sancito che, per tre anni, il colosso sud coreano non potrà in alcun modo manipolare i benchmark, successivamente – in teoria – potrebbe riprendere a farlo. A questo punto ci chiediamo però se possa valere la pena “riprovarci”, considerando che ad oggi un flagship costa molto di più: eventuali risarcimenti sarebbero decisamente più elevati,

Fonte: Android Police

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