Abbiamo abbandonato, per ora, l’idea di un bracciale che ci proietta lo smartphone sul polso. Molto più interessante sarebbe invece un accessorio in grado di aggiungere, all’occorrenza, un proiettore olografico al device: questo avrebbe in mente Samsung, almeno stando al brevetto scoperto dai colleghi di Let’s Go Digital.
Samsung: proiettore olografico, quando serve
Un dock o anche una cover: potrebbe essere questo il design dell’accessorio descritto nel brevetto. Un piccolo concentrato di tecnologia che – grazie a una combinazione di specchi e riflessi – dovrebbe essere in grado di mostrare “nell’aria” le immagini presenti sul display dello smartphone.
Stando a quanto mostrato nel brevetto, sembrerebbe addirittura possibile interagire con le proiezioni olografiche, come se utilizzassimo il touchscreen nel nulla. Sicuramente, per arrivare a questo sarebbero necessari dei sensori (come quelli del Motion Sense dei futuri Google Pixel 4, per intenderci) in grado di rilevare i movimenti e permetterne la rielaborazione.
A cosa potrebbe servire una proiezione olografica non lo sappiamo con certezza. Sarebbe sicuramente una funzionalità divertente da provare, ma la sua reale utilità (considerate le dimensioni medie di uno schermo per smartphone) non sono chiare. Vi ricordiamo che, comunque, si tratta solo di un brevetto: Samsung potrebbe abbandonarlo in un cassetto, insieme alle altre migliaia di idee mai realizzate. Molto più interessante, e utile, ci sembra la possibilità che Samsung Galaxy S11 sia dotato di uno spettrometro.