Sarà nuovamente Samsung a produrre il processore alla base di iPhone 6s e iPhone 6s Plus. Fonti ben informate sull’argomento hanno informato i giornalisti di Bloomberg che Apple e la società sudcoreana avrebbero trovato un accordo riguardo la fornitura dei chip A9, la nuova generazione di processori proprietari della casa di Cupertino. Secondo le indiscrezioni, la produzione verrà avviata nell’impianto di Giheung e potrebbe essere espansa a Globalfoundries, partner di Samsung.
Samsung e Apple
A produrre Apple A8, il processore di iPhone 6 e 6 Plus, è Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC) che “rubò” il posto a Samsung, da sempre legata ad Apple quando si parla di processori grazie alla sua esperienza nel campo dei semiconduttori. Nonostante la rivalità commerciale che contraddistingue Apple e Samsung, con quest’ultima che spesso non ha esitato a usare spot aggressivi per mettere in cattiva luce gli iPhone, la società guidata da Tim Cook non è mai riuscita a trovare un’altra azienda con cui stabilire un contratto pluriennale.
La collaborazione con TMSC, ad esempio, non ha superato il singolo anno e stando a Bloomberg toccherà di nuovo a Samsung occuparsi della produzione del processore.
Questo accordo riporterebbe Samsung in cima alla classifica di produttore di semiconduttori. È la stessa Apple l’ago della bilancia, considerata la quantità di ordini annuali che richiede.
La divisione dei semiconduttori di Samsung è quella di maggior successo. Nonostante Samsung Mobile abbia faticato negli ultimi trimestri a registrare profitti positivi, la sua capacità di investire sui semiconduttori ha portato l’omonima divisione ad aumentare profitti e tecnologie nel quarto trimestre del 2014. E sembra essere riuscita a convincere nuovamente Apple, i cui nuovi iPhone e iPad sono previsti in autunno.
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