Un recente rapporto proveniente dalla Corea del Sud suggerirebbe che il colosso tecnologico Samsung, potrebbe non essere in grado di raggiungere la soglie dei 300 milioni di smartphone venduti nel corso del 2020, dopo esserci riuscita per 9 anni consecutivi. Secondo il nuovo rapporto, si stima che il produttore potrebbe raggiungere, probabilmente, circa 270 milioni di telefoni spediti nel corso dell’anno.
Samsung: l’obiettivo è tornare a crescere nel 2021
Sebbene il rapporto non abbia evidenziato le possibili cause di questo massiccio calo delle esportazioni, è chiaro che le vicende occorse in questi mesi, in tutto il mondo, abbiano contribuito, in modo sostanziale, a non raggiungere i risultati fatti registrare negli anni precedenti.
Alla fine del terzo trimestre del 2020, Samsung ha confermato di aver spedito circa 189 milioni di unità, sicuramente una bella cifra ma non quanto avrebbero sperato nell’azienda con sede a Seoul.
Stando sempre a quanto trapelato da fonti vicine all’azienda, l’obiettivo del 2021 sarebbe quello di raggiungere i 307 milioni di unità vendute, ampliando la sua gamma di smartphone 5G di fascia media e bassa e rendendo il segmento dei device pieghevoli sempre più attraente.
Delle 307 milioni di unità previste per il 2021, circa 287 milioni, ovvero circa il 93%, sarebbero costituite da smartphone, mentre il restante 7% (circa 20 milioni di unità) potrebbero provenire dalle vendite derivanti dai feature phone. 50 milioni sarebbe, invece, la cifra che potrebbero raggiungere i prossimi modelli di punta.
Recentemente, Samsung ha cercato di insediarsi in maniera importante anche nel mercato europeo per quel che concerne la fornitura della connettività 5G, grazie alla collaborazione con alcuni operatori mobile. Ciò potrebbe dare nuovo slancio alle vendite dei suoi dispositivi considerato anche l’ottimo successo fatto registrare sul suolo americano.