Samsung ha dichiarato giovedì scorso che quest’anno produrrà più telefoni compatibili con le reti 5G ; l’azienda spera che questa mossa possa aiutarla a conquistare una quota maggiore all’interno del mercato degli smartphone. Allo stesso tempo, vede un rimbalzo dei prezzi per i suoi chip di memoria di punta già nella prima metà del 2022. Segnaliamo che il colosso sudcoreano ha registrato il miglior trimestre degli ultimi quattro anni in termini di profitti e prevede una ripresa della domanda globale di dispositivi tecnologici.
Samsung è l’azienda leader nelle spedizioni di smartphone e chip di memoria
Il produttore, che è il leader mondiale nelle consegne di smartphone e chip di memoria, nutre alcune preoccupazioni riguardo ai problemi della catena di approvvigionamento e alla pandemia. Si prevede che quest’anno i telefoni 5G rappresenteranno oltre il 50% di tutte le vendite di smartphone. Kim Sung-koo, vicepresidente del settore mobile di Samsung, ha dichiarato a un briefing per gli investitori che “la nostra strategia nel livello di massa è catturare attivamente la domanda delle persone che cercano di sostituire i propri telefoni con modelli 5G“, aggiungendo che l’azienda vuole costruire di più “modelli globali di grande successo“.
Naturalmente, quale azienda non vorrebbe costruire più telefoni “di successo”. Gli analisti hanno affermato che se Samsung seguirà questo obiettivo, otterrà una quota del 20% all’interno del settore globale della telefonia, rubando una fetta di utenti ai competitor cinesi come Xiaomi, OPPO e Vivo nei mercati internazionali.
Per quanto riguarda la sua attività di chip di memoria, l’OEM sudcoreano vede una maggiore domanda che sta portando a prezzi più elevati per i chip DRAM utilizzati nei data center e nei dispositivi tecnologici. “Ci aspettiamo una forte domanda fondamentale incentrata sui server e una solida domanda mobile dall’espansione dei modelli 5G“, ha affermato Han Jin-man, Executive VP del business dei chip di memoria. Ha poi aggiunto: “Alcune organizzazioni hanno previsto che i prezzi delle DRAM potrebbero invertirsi nel primo semestre. Pensiamo che questo sia uno scenario possibile“.