Live Translate, che fa parte dell’esperienza Galaxy AI, ha sicuramente semplificato la vita di molti utenti, permettendo loro di tradurre in tempo reale chiamate vocali, conversazioni faccia a faccia e messaggi di testo rompendo – di fatto – qualsiasi barriera linguistica. Ora Samsung è pronta a fare un passo in avanti: espandere la sua creatura ad app di messaggistica di terze parti.
Come un interprete tascabile
Applicazioni come WhatsApp, Telegram e Google Meet – ma ancora non è stata confermata alcuna compatibilità – potranno quindi presto ricevere tutti i vantaggi di questo utilissimo strumento, al momento integrato solamente nell’app Telefono di una serie di smartphone e tablet Galaxy selezionati, tra cui la linea Galaxy S24.
Il suo funzionamento è tanto semplice quanto efficace: nel corso di una telefonata, Live Translate è in grado di riconoscere la lingua parlata e la traduce in tempo reale in quella inizialmente impostata dall’utente. La trascrizione live viene poi visualizzata simultaneamente sullo schermo dello smartphone.
Lo stesso principio è utilizzato per tradurre istantaneamente le conversazioni dal vivo, trasformando il dispositivo Samsung in una sorta di interprete virtuale: basterà attivare Live Translate, concedere le autorizzazioni necessarie e selezionare le lingue desiderate. Stesso discorso per i messaggi di testo, che vengono tradotti su richiesta dell’utente.
Quando arriverà Live Translate sulle app di messaggistica di terze parti? Ancora non è chiaro: Samsung, infatti, non ha annunciato nessuna data di pubblicazione certa, ma ha affermato di essere al lavoro per estendere questa utilissima funzionalità, sebbene non abbia specificato quali applicazioni saranno effettivamente compatibili con la tecnologia AI.