Abbiamo visto molteplici servizi di pagamento mobile prendere piede nel 2015: Apple Pay, Samsung Pay, Android Pay. Il servizio di Samsung è stato avviato in Corea il 20 agosto e verrà esportato anche negli Stati Uniti il 28 settembre; arriverà in "altri paesi", tra cui Spagna e Regno Unito, nel prossimo futuro in versione beta. Ma qual è stata la risposta degli utenti in patria? Abbastanza positiva, stando a quanto rivelato da Samsung stessa.
Samsung Pay
Secondo i dati comunicati, sin dal lancio una media di 25.000 utenti al giorno si sono iscritti al servizio; significa che circa 500.000 persone usano Samsung Pay in Corea. Per quanto riguarda i profitti dell’azienda di Seoul, si parla di 750 milioni di won al giorno, ossia 564.000 euro. “La parte migliore di Samsung Pay è che permette agli utenti di effettuare pagamenti con carte di credito, carte fedeltà, carte prepagate, carte regalo con un solo dispositivo mobile anziché usare un portafogli pieno di carte, grazie alla tecnologia MST” ha commentato Injong Rhee, vice presidente esecutivo di Samsung.
Ha inoltre aggiunto che “dopo aver usato Samsung Pay, i consumatori sono rimasti sorpresi e compiaciuti dalla sua intuitività e dal rapido processo di pagamento. In aggiunta, i commercianti sono rimasti contenti e hanno mostrato interesse nel servizio”. Apparentemente, il maggiore interesse verso Samsung Pay è stato mostrato nei paesi in cui c’è un alto tasso di utilizzo delle carte di credito.
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