Grazie soprattutto alla spinta impressa dagli smartwatch, il settore dei pagamenti mobile sta prendendo sempre più piede, come dimostrano i dati incoraggianti di Apple Pay che, dopo essere sempre maggiormente supportato da carte di credito e altri servizi di pagamento online, negli USA, ha iniziato a diffondersi in altre nazioni.
Samsung Pay, semplice da usare
Per non essere da meno della sua rivale, Samsung ha deciso di buttarsi nella mischia, avendo promesso che il suo sistema di pagamenti fosse pronto per il 28 settembre, dopo la verifica in casa. Così è stato. Purtroppo, però, con alcune limitazioni.
Samsung Pay, compatibile con Galaxy S6, S6 Edge, S6 Edge+ e Note 5
La gamma di dispositivi Samsung è infatti molto frammentata: alcuni eseguono Android con l’overlay TouchWiz proprietario, altri sono dotati dell’emergente Tizen OS. Tuttavia, solo i dispositivi più recenti potranno usare Samsung Pay, almeno per il momento.
Samsung Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge
Tra questi sono inclusi il Galaxy Note 5, il Galaxy S6 e i Galaxy S6 Edge ed S6 Edge+. Il servizio, lanciato al momento nei soli USA, sarà disponibile sulle reti di AT & T, Sprint, T-Mobile e US Cellular. Anche un certo numero di banche e di carte di credito supportano il servizio, tra i quali American Express, Bank of America, Citibank, MasterCard e Visa.
Galaxy S6 Edge Plus e Galaxy Note 5
La caratteristica principale di Samsung Pay è che supporta le tecnologie NFC (Near-Field Communication), come Android Pay ed Apple Pay, e MST (Magnetic Magnetic Secure Transaction). Essendo il secondo ampiamente disponibile, il sistema di pagamenti mobili di Samsung può funzionare con quasi tutti i terminali di pagamento tradizionali.
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