Samsung Pay, il sistema di pagamento elettronico di Samsung, ha bisogno, per essere usato, di non pochi requisiti: intanto, bisogna possedere un telefonino Samsung; c’è poi da tenere presente che è attualmente supportato solo in alcuni paesi. Inoltre, non tutti i telefonini Samsung sono abilitati al suo uso: solo i costosi modelli di punta (come il Galaxy S6, il Galaxy S6 Edge, il Galaxy S6 Edge Plus e il Note 5).
Fortunatamente, la casa sudcoreana ha recentemente annunciato che ad avvantaggiarsi di questo sistema di pagamento saranno presto anche i telefonini della serie Galaxy A.
Samsung Pay
Purtroppo, però, non tutti i dispositivi appartenenti a questa serie saranno coinvolti. Infatti, c'è una frattura tra l'A3 da 4,7" e gli A5 (da 5,5") e A7 (da 5,5"). Di questi, solo A5 e A7 supporteranno Samsung Pay, escludendo, di fatto, il più piccolo A3.
Questa scelta delude gli utenti a cui Samsung aveva prospettato la serie Galaxy A come un'alternativa economica ma valida ai più blasonati prodotti di punta. L'esclusione dell'A3 sembrerebbe indirizzare i consumatori verso l'A5, invitando, quindi, a saltare a piè pari il dispositivo dallo schermo più piccolo.
Il servizio Samsung Pay, in ogni caso, si sta espandendo in altre regioni del mondo: sarà a breve disponibile anche in Spagna, Regno Unito, Cina e Singapore.
Nel 2016, si spera possa allargare il proprio uso anche ad altri device.