Secondo un recente rapporto trapelato, sembra che Samsung Electronics ha intenzione di collaborare con Corning per lo sviluppo del proprio vetro UTG da destinare ai suoi foldable del futuro.
Samsung Electronics vs Samsung Display
Il colosso sudcoreano è il precursore degli smartphone pieghevoli; proprio poche ore fa, l’azienda ha presentato in maniera ufficiale il nuovo Galaxy Z Fold 2. Contestualmente al device, è giunta la notizia che la compagnia ha collaborato con Corning per lo realizzazione del proprio vetro proprietario ultra-thin-glass (UTG).
Di fatto, in un pieghevole possiamo notare che display, cover e cerniera sono le tre parti principali che lo compongono. Nel primo Fold vi era una cover realizzata in CPI, decisamente non resistente come l’attuale UTG usando nello Z Fold 2 e nello Z Flip.
Per chi non lo sapesse tuttavia, Samsung Electronics e Samsung Display sono due società differenti e indipendenti. Il primo fornisce pannelli OLED per quasi tutti i device del brand e non solo, fatta eccezione per il Galaxy M51.
Samsung Display invece, vende i suoi prodotti anche ad altre aziende; per Samsung realizza l’UTG prodotto da DOWOO con l’ausilio dei substrato di vetro forniti da SCHOTT AG. La divisione elettronica di Samsung deve pagare quindi una grande quantità di denaro per i propri schermi e cover dei device.
Secondo un rapporto di ETNews della Corea del Sud precedentemente trapelato, era giunta la notizia che l’azienda stesse cercando di produrre UTG in maniera indipendente così da ridurre i costi. Quel documento menzionava il vetro dello Z Flip e il suo relativo costo (40 dollari per unità a fronte dei 2$ richiesti per un‘unità piatta). Questo ad esempio, è uno dei motivi per i quali i pieghevoli sono attualmente così costosi; questo dato potrebbe cambiare negli anni, poiché Samsung Electronics si è unita con successo a Corning per lo sviluppo del proprio UTG. Si legge chiaramente che “secondo il settore dei display, Samsung Electronics IT & Mobile Communications Business ha recentemente iniziato a ricevere i necessari substrati di vetro da Corning“.
In poche parole, l’azienda continuerà a migliorare la resa dei suoi pannelli in modo da essere autosufficiente e competitiva con Samsung Display. Nel futuro attendiamo una maggiore concorrenza fra i produttori di schermi. Intanto, sappiamo che quest’ultima ha appena iniziato a crearsi un parco clienti nuovi, in quanto non potrà far affidamento più su Samsung Electronics; il primo cliente ad aver ordinato pannelli OLED è Huawei, che li ha richiesti per i suoi foldable 2021.