Samsung partner delle Gallerie dell’Accademia di Venezia

Samsung sostiene il patrimonio artistico e culturale italiano attraverso il progetto SCHEMA.

Samsung comunica oggi una nuova iniziativa che rientra nel progetto SCHEMA, Samsung Culture Heritage Monuments Arts, attraverso cui intende contribuire alla conservazione, scoperta e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano.

Il progetto viene portato avanti in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico, il Polo Museale della Città di Venezia e i Comuni della Gronda Lagunare e la Fondazione Venetian Heritage e prevede l’allestimento delle prime cinque sale delle Gallerie dell’Accademia di Venezia che saranno inaugurate durante Expo 2015 e la Biennale – Esposizione Internazionale d’Arte.

Samsung sarà partner tecnologico e contribuirà alla promozione di una educazione evoluta per valorizzare le opere esposte.

Il comunicato stampa ufficiale viene proposto integralmente nella pagina seguente.

Gallerie dell'Accademia di Venezia
Gallerie dell'Accademia di Venezia

Samsung, leader mondiale nella tecnologia digitale, e la Fondazione
Venetian Heritage si alleano con le Gallerie dell’Accademia di Venezia,
in vista dell’apertura delle nuove “Grandi Gallerie”.

L’accordo
di collaborazione è stato presentato al Ministero dei Beni e delle
Attività Culturali e del Turismo, presente il Ministro on. Dario
Franceschini, dalla Soprintendente del Polo Museale Veneziano, Giovanna
Damiani, dal Presidente di Samsung Electronics Italia Dae Hyun Kim e dal
Direttore di Venetian Heritage Toto Bergamo Rossi.

L’importante
iniziativa è stata resa possibile grazie alla Fondazione Venetian
Heritage che, da quindici anni, sostiene attività culturali organizzando
restauri, esposizioni, pubblicazioni, conferenze, studi e ricerche, con
l’intento di salvaguardare e promuovere l’arte veneta in Italia e nei
territori che anticamente facevano parte della Serenissima.

Ma
vediamo cosa prevede l’accordo. Vi è contemplata una doppia linea di
interventi: il primo vede Samsung, assieme Venetian Heritage, agire nel
quadro del programma congiunto UNESCO-Comitati Privati Internazionali
per la Salvaguardia di Venezia, e assicurare importanti risorse.

Questa
donazione sarà destinata all’avvio dell’allestimento delle Grandi
Gallerie dell’Accademia, ovvero delle sale che ospiteranno il nuovo
percorso espositivo al piano terra, che giungerà sino all’Ottocento e
comprenderà straordinarie opere d’arte sinora mai esposte al pubblico
per carenza di spazi. Comincerà così a concretizzarsi un grande museo –
oggi ancora privo di risorse sufficienti per restituire questi
capolavori alla città e al mondo – il cui percorso scientifico
definitivo è stato presentato alla stampa lo scorso 18 novembre. Il
pubblico, inoltre, ha avuto la possibilità di godere di una
“anticipazione” del nuovo museo in occasione della giornata nazionale
della valorizzazione del patrimonio artistico, domenica 7 dicembre.

Il
secondo intervento è mirato a dotare le Gallerie dell’Accademia di
tecnologie più innovative che consentano ai visitatori, che da ogni
parte del mondo giungono nell’importante museo veneziano, di scoprirne i
tesori, di capire meglio la storia del luogo, degli artisti e dei
dipinti che questo scrigno d’arte conserva, di approfondire i legami
delle opere con il territorio e la loro provenienza e infine, di
proporre nuovi modelli di didattica museale.

“Entrambi sono
aspetti fondamentali – afferma Giovanna Damiani – per offrire ai diversi
pubblici delle Gallerie una visita ancora più ricca e stimolante perché
è indubbio che oltre al godimento estetico dei capolavori qui esposti è
fondamentale capire le opere e gli artisti, entrare nell’epoca in cui
sono nati, avere indicazioni per itinerari che, in città, consentano di
confrontarsi con altri capolavori dell’artista che qui si ammira. Così
come è fondamentale la didattica, settore che da anni è al centro della
nostra attenzione. La tecnologia Samsung già messa a punto in
istituzioni importanti come il British Museum, una volta “tarata” sulla
nostra specificità, ci consentirà di dare un nuovo impulso alla mission
che ho perseguito sin dal momento della mia presa in carico del Polo
Museale Veneziano, ovvero aprire un colloquio serrato, continuo, attivo
con le nuove generazioni”.

L’evidente soddisfazione della
Soprintendente Damiani è legittimata dal progetto che la Soprintendenza
sta mettendo a punto con il supporto di Samsung e Venetian Heritage.

L’obiettivo
è quello di ampliare l’offerta formativa e favorire un percorso il più
possibile consapevole ed inclusivo, garantendo a tutti i visitatori pari
opportunità di fruizione. La tecnologia Samsung consentirà anche,
accanto ai percorsi di approfondimento guidati, di muoversi liberamente e
individualmente all’interno dei contenuti, personalizzandoli, giocando
un ruolo fondamentale anche a sostegno delle diversità (uditive,
visive).

Un segmento fondamentale del progetto è ampiamente
dedicato al pubblico di studenti e insegnanti, fruitori e al tempo
stesso soggetti propositivi di materiali didattici, attraverso la
realizzazione di laboratori didattico-formativi anche per docenti.

Samsung,
da sempre impegnata in iniziative di valore, dove la propria
innovazione è messa a disposizione di una formazione evoluta e della
diffusione della cultura, partecipa a questo progetto contribuendo
attraverso soluzioni tecnologiche avanzate a diffondere il nostro
patrimonio artistico presso il grande pubblico e abilitandone una
fruizione rivoluzionaria.

“Siamo lieti di essere partner di
questo progetto, che conferma ancora una volta la nostra volontà di
favorire un’educazione evoluta per valorizzare il patrimonio artistico e
culturale italiano, con l’obiettivo ultimo di promuoverne la
conoscenza, a sostegno dello sviluppo personale e del progresso sociale
in Italia”, ha dichiarato Mario Levratto, Head of Marketing &
External Relations, Samsung Electronics Italia. “Le nostre tecnologie,
tra cui tablet e monitor avanzati, verranno messe al servizio dei
visitatori, in particolare dei più giovani, all’interno di una “Smart
Classroom”, una classe digitale dove si potrà scoprire, all’insegna
della massima partecipazione, la storia delle opere esposte. Inoltre,
totem interattivi e tablet con contenuti multimediali e differenziati
per target di consumatori accessibili attraverso un’app dedicata saranno
dislocati accanto ai principali capolavori esposti e ancora
sconosciuti, permettendo di fruirne in modo dinamico e coinvolgente.”

Samsung
e Venetian Heritage sosterranno l’allestimento delle prime 5 sale
espositive al pian terreno delle Grandi Gallerie dell’Accademia, ove
verrà esposta la grande pittura del Seicento, da Fetti a Strozzi,
Valentin de Boulogne, Baschenis, Nicolas Régnier, Pietro da Cortona,
Luca Giordano, che poi proseguirà fino alla grande pittura settecentesca
di respiro internazionale, con Giambattista Tiepolo, Sebastiano Ricci e
Rosalba Carriera, per concludersi infine con l’esperienza dei grandi
Accademici, in particolare Pietro Longhi e Francesco Hayez, proponendo
infine una sezione specifica nella gipsoteca dedicata al sommo Antonio
Canova. Le prime 5 sale di questo percorso saranno aperte al pubblico,
completamente allestite grazie al finanziamento presentato oggi, in
concomitanza con Expo 2015.

Si tratta delle prime sale del nuovo
percorso museale, che comprende in totale 11 ambienti, più il celebre
tablino palladiano, e comporterà un incremento consistente degli spazi
attualmente esistenti, rendendo fruibile un immenso patrimonio d’arte
che attende da tempo di essere adeguatamente valorizzato.

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