Samsung, nuovo strumento per monitorare il sonno: valuterà temperatura e CO2

Sleep Environment Report, in arrivo su One UI 7, sarà disponibile entro la fine di marzo: sfrutterà l'ecosistema SmartThings.
Samsung, nuovo strumento per monitorare il sonno: valuterà temperatura e CO2

Tra le funzioni dedicate alla salute più amate dei dispositivi wearable, c’è anche il monitoraggio del sonno. Samsung si prepara a compiere un ulteriore passo avanti con il lancio di un nuovo strumento dedicato proprio a migliorare la qualità del riposo: si tratta di Sleep Environment Report. Stando alle parole di Samsung, questa nuova funzione sarà integrata nell’app Samsung Health entro la fine di marzo.

Come funziona Sleep Environment Report

In precedenza, si era ipotizzato che il lancio del Sleep Environment Report sarebbe avvenuto nella prima metà del 2025. Samsung ha però confermato che l’aggiornamento sarà disponibile già entro questo mese. Nel comunicato stampa, l’azienda ha snocciolato alcune caratteristiche della nuova funzionalità che si basa su diversi fattori, a cominciare dalle condizioni ambientali del sonno fino a quelle determinate da fattori esterni.

Sleep Environment Report sarà in grado di monitorare alcuni parametri chiave, come temperatura, umidità, livelli di CO2 e illuminazione. Anche eventi come il cambio dell’ora possono influenzare il sonno: lo specifica la stessa Samsung nel suo comunicato. Gli utenti potranno visualizzare tutti questi dati nell’app Samsung Health e apportare eventuali modifiche per migliorare la qualità del proprio riposo.

Al momento, Sleep Environment Report sarà inizialmente disponibile solo per i dispositivi con One UI 7, che attualmente include la serie Galaxy S25. Tuttavia, anche la serie Galaxy S24 riceverà l’aggiornamento stabile a One UI 7 a partire da aprile, il che potrebbe estendere la compatibilità della funzione a più dispositivi.

Inoltre, per sfruttare appieno Sleep Environment Report, sarà necessario collegare il dispositivo all’ecosistema SmartThings di Samsung, in modo da monitorare e gestire al meglio i parametri ambientali della propria camera da letto. L’attesa è breve: la funzione, come anticipato, dovrebbe infatti arrivare entro la fine di marzo.

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